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“Mi illumino di poesia”, a Tortolì i versi di poeti e scrittori sardi brillano nel buio

Il bellissimo progetto “Mi illumino di poesia”, ideato dalla Pro Loco tortoliese guidata da Francesca Melis, continua: la cittadina si impreziosisce con i versi di poeti e scrittori di zona.

Proprio ieri è stato installato il secondo verso. Si tratta di un passo scritto dalla poetessa Seconda Carta e recita così: “Ada a lompi sa di / de ti torrai a biri / mancai scurtzu, famiu e chenze e bestiri / mancai a nariru o a pei / e m’intendi prus forti / de nu rei”.

«Sono orgogliosa del mio piccolo contributo poetico che abbellisce la nostra cittadina» dichiara Carta. «I versi sono della poesia “Su disterrau”, “L’emigrato”, composta tempo fa e inserita nel libro “Orrosas in is manus”, testo monolingue in sardo. Il ringraziamento maggiore va alla Pro Loco con la Presidente Francesca Melis in testa e a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione della luminaria. Siamo felici che già da ieri sera i cittadini la apprezzino e la comprendano. Ecco, se si riuscisse a condividere più cose e a essere meno egoisti e oppositivi, si vivrebbe meglio».

 

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