Site icon cagliari.vistanet.it

Canile comunale, interrogazione in consiglio: intenti della nuova gestione passati al setaccio dall’opposizione

adottare-un-cane-dal-canile-e1470814963945
I Progressisti presenteranno martedì pomeriggio in consiglio un’interrogazione sul nuovo canile comunale di Cagliari. Ecco il comunicato del gruppo a firma del capogruppo, Matteo Massa.

«Apprendiamo dalla stampa l’entusiasmo della Giunta e della maggioranza per la “nuova gestione” del canile comunale. Una “svolta” perché sarà garantito “rispetto al passato il più puntuale ed efficiente benessere animale”, secondo l’assessora Piroddi. Sono invece a rischio alcuni servizi che venivano precedentemente forniti.

Nel passato di cui parla l’assessora, ovvero fino alla fine del 2019, nel canile comunale erano attivi i servizi di censimento comportamentale e sanitario, con schede regolarmente aggiornate reperibili sul sito del comune e sul gruppo Facebook “Canile Cagliari”; supporto adottivo alle famiglie, nella scelta e nell’inserimento del cane in casa, nella ricerca del cane giusto per la famiglia giusta; supporto educativo e riabilitativo per i cani, con uscita nelle aree verdi, training, socializzazioni e uscite in esterno; e sono stati coinvolti tirocinanti e studenti, professionisti, scuole e associazioni.

Lo staff sanitario composto da due veterinarie ha fatto i prelievi per i test leishmania a tutti i cani e ha operato periodiche visite prestando assistenza in situazioni particolari. I test sono fondamentali per la salute del cane e molti cittadini quando adottano richiedono informazioni in merito. Grazie alla presenza di un veterinario esperto in comportamento venivano fornite terapie adeguate ai cani in caso di disturbi e patologie del comportamento. Si sono svolti anche alcuni servizi di Pet Therapy con equipe complete come richiesto dalla normativa regionale e nazionale. E si stava svolgendo presso il canile comunale il tirocinio e la pratica del primo corso per Educatore Cinofilo riconosciuto dalla Regione Sardegna con una notevole presenza di tirocinanti in formazione e la possibilità di ospitare docenti di chiara fama.

Presenterò con colleghe e colleghi del gruppo Progressisti e di tutta l’opposizione un’interrogazione per sapere come si intenda proseguire con i fondamentali servizi offerti fino al 2019 e con la pubblicizzazione delle adozioni e degli affidi attraverso la pubblicazione delle foto dei cani ospitati e delle loro caratteristiche fisiche e comportamentali, e se la gara aggiudicata per la “nuova gestione” ne preveda la prosecuzione. Chiederemo inoltre quali siano le intenzioni della Giunta in merito alla creazione di un parco canile, come richiesto dal consiglio comunale con l’approvazione all’unanimità della mozione prot. n. 252 del 11.08.2017.

Riteniamo infatti si debba individuare, in ragione del nuovo complesso residenziale previsto nella via Po dal progetto per la riqualificazione urbana e la sicurezza del quartiere di Sant’Avendrace, la collocazione del canile in una nuova area della città – quanto più vicina al centro abitato, nel rispetto delle norme vigenti, e facilmente raggiungibile sia dai mezzi pubblici che privati – che consenta di creare un “Parco Canile”, un polo di servizi cinofili rivolti alla cittadinanza per attività educative, di sensibilizzazione e consulenza con la collaborazione delle associazioni animaliste interessate e con maggiori e migliori spazi di vita e di libertà per i cani ospitati».

 

Exit mobile version