Site icon cagliari.vistanet.it

Chiusura Briconcenter a Pirri, Ardau: “Non possiamo perdere altri posti di lavoro”

«L’ennesimo colpo al settore con la perdita di posti di lavoro in un comparto in preda alla crisi». Cristiano Ardau, segretario generale Uil Tucs di Cagliari esprime la sua preoccupazione per il futuro dei diciannove dipendenti del Bricocenter Marconi di Pirri che ieri hanno ricevuto la brutta notizia dell’imminente chiusura del negozio di ferramenta e bricolage.

La decisione è stata presa dalla Direzione del gruppo Adeo (lo stesso di Auchan, Decathlon e Leroy Merlin) , la quale l’ha comunicata nel corso dell’incontro svoltosi proprio ieri con i sindacati di categoria Filcam Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs . Decisione che era già nei piani del gruppo da tempo a causa di un fatturato negativo che si protraeva a lungo ma ha subito un’accelerazione per via della chiusura dell’ipermercato per i lavori di ristrutturazione e ampliamento. Dal primo marzo, le lavoratrici e i lavoratori del Bricocenter andranno a casa.

«Il problema occupazionale riguarda i diciannove dipendenti diretti e l’indotto per altre otto-dieci persone che perderanno il posto di lavoro – prosegue Ardau – Il tutto è causato dalla frenesia di logiche aziendali e politiche dei centri commerciali che hanno come primo effetto quello della perdita di posti di lavoro. Se normalmente l’ampliamento di un centro commerciale porta ricchezza e occupazione, qui siamo al paradosso di avere nuovi disoccupati. Di certo nel centro commerciale adesso ci sarà lo spazio per Leroy Merlin, sempre del gruppo Adeo, che di certo non riassorbirà i dipendenti licenziati dall’azienda cugina, l’Auchan. Urge un confronto con l’assessorato regionale del Lavoro e del Commercio per fare sistema su un settore che con andamenti stagnanti non genera consumi ma consuma l’occupazione esistente con nuovi disoccupati».

Una doccia fredda, dunque, per altri lavoratori che perderanno il posto proprio come lo perderanno molti dei circa 400 dipendenti dei quattro ipermercati dell’ormai ex Auchan (ora Margherita Distribuzione, la società della Conad). Per quanto riguarda la vertenza ex Auchan, qualche giorno fa l’assessorato regionale del Lavoro si è riunito con i sindacati aprendo un tavolo tecnico apposito, con la promessa di fare di tutto per scongiurare i licenziamenti. Intanto è attesa per il 20 gennaio la risposta dell’Antitrust che dovrà pronunciarsi sull’operazione di acquisizione, e verso fine gennaio dovrebbe svolgersi un altro tavolo di trattative tra le parti sociali e il governo al Ministero per lo Sviluppo economico.

Exit mobile version