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Mandas. Oppus assolto, il Comune avvia rimborso spese legali: “Il tempo è stato maestro”

Umberto Oppus

Rischia di rivelarsi un vero proprio salasso per le casse del Comune di Mandas la nuova archiviazione per l’ex sindaco Umberto Oppus. L’Amministrazione Comunale, dopo l’archiviazione da parte della Procura della denuncia presentata dai consiglieri di minoranza Riccardo Giua, Paolo Rocchitta, Rino Anedda e Ignazio Pilia, si è trovata a rimborsare le parcelle degli avvocati dell’ex sindaco Umberto Oppus e del tecnico comunale Nicola Zedda per un ammontare di oltre sedicimila euro.

Le accuse a carico di Oppus e Zedda nell’ambito del processo sulla Cooperativa Pastori si sono rivelate infondate e sono state archiviate nel settembre del 2017. Come stabilito dal Tribunale di Cagliari l’ex sindaco e il tecnico comunale avevano agito nel pieno rispetto delle leggi.

«Archiviata la vicenda della Cooperativa Pastori perché la notizia del reato era infondata (qualcuno ha, invece, scritto anche di un caso che era uno scandalo) – ha spiegato l’ex sindaco Oppus -. Ho firmato ai miei legali le deleghe e consegnato la documentazione (fornitami dalla Procura e dal Comune di Mandas), per procedere in merito per calunnia. In modo particolare ho chiesto di procedere perché “alla denuncia sono stati allegati degli atti pare attinti dal Comune nel dispregio di ogni regola di accesso per i consiglieri comunali. Nella richiesta di accesso agli atti del 15 giugno 2015 non è stato, infatti, individuato in maniera specifica alcun documento ricollegabile al Gruppo Pastori, ma si parla in maniera generica dei documenti in entrata e in uscita. Sono stati, inoltre, prodotti dei documenti che non sono mai stati in entrata e in uscita del Comune di Mandas e non si sa ancora come si siano avuti dagli uffici comunali. Non esiste, infatti, al protocollo del Comune la concessione formale di questi documenti depositati dai consiglieri di minoranza senza visti, timbri e firme di conformità. Lo stesso capogruppo Rocchitta,  solo un anno e mezzo dopo la presentazione della denuncia, ha, infatti, chiesto i documenti relativi alla stipula della compravendita, preliminare e definitiva dell’ex caseificio Gruppo Pastori».

Umberto Oppus è stato difeso dagli avvocati Gianni Faa e Giancarlo Santona, mentre Nicola Zedda è stato assistito dal legale Luca Sannio. Il Comune dovrà rimborsare a Oppus 7600 euro e a Zedda 9000. 

L’ex sindaco, nel ringraziare i suoi difensori, ha sottolineato come finalmente «si sia messa la parola fine su questa annosa vicenda che ha ribadito la correttezza del mio operato. Dal primo giorno avevo detto di avere piena fiducia nella magistratura e il tempo è stato maestro».

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