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Istós, la tessitura sarda in teatro, arriva a Berlino e Londra

foto di Gigi Cabiddu Brau

 

Dopo il tour nell’isola, lo spettacolo Istós prodotto nell’ambito del progetto Memory Wefts da Teatro Tragodia, l’Effimero Meraviglioso e la ditta Luigi Spano, varca i confini della Sardegna per diffondere la cultura sarda attraverso il teatro. Uno spettacolo teatrale evocativo, multidisciplinare, fatto di gesti, danze e di suoni, che narra in chiave allegorica la nascita delle varie tradizioni tessili della nostra terra.

Dopo Mogoro, Sassari, Nuoro,  Monserrato, Sinnai, Cagliari, dunque lo spettacolo approderà a Berlino. Il primo appuntamento è il 12 gennaio con un’anteprima a base di eventi di guerrilla marketing ( tecniche pubblicitarie non convenzionali  con effetto sorpresa) che si svolgeranno ad Hannover, in occasione della Fiera del design tessile più importante d’Europa, il Domotex. Poi nel cuore di Berlino, nel Tak (Thetater Aufbau Kreuzberg), la rappresentazione dello spettacolo del 13 gennaio.

Poi sarà la volta di Londra dove sono previste altre due giornate intense di guerrilla marketing il 26 gennaio e di spettacolo il 27 gennaio in occasione della Mostra dei tappeti antichi che si tiene in quel periodo nella capitale inglese.

Il testo dell’opera è di Virginia Garau Regia Maria Assunta Calvisi, in scena Rossella Faa, Giulia Giglio, Daniela Melis, Carmen Porcu, Massimo Perra, musiche di Rossella Faa, percussioni di Massimo Perra, penna grafica Carol Rollo, disegno luci di Giuseppe Onnis, costumi Caterina Peddis, e direzione tecnica Luigi Spano.

Il tour all’estero rientra nell’ambito del progetto Memory Wefts ideato dall’Ati (Tragodia, Effimero Meraviglioso e ditta Luigi Spano) per la realizzazione dell’importante iniziativa culturale e identitaria, pensata da Ismaele Marongiu e Lara Melis. Finanziato con il Bando IdentityLAB_2, annualità 2018 “Sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna” finalizzato all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del settore culturale delle Sardegna.  Le aziende dell’ATI hanno lavorato con l’obiettivo di promuovere la cultura identitaria della Sardegna e le sue bellezze: in questo caso la tessitura e la sua storia, unica nel Mediterraneo.

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