Site icon cagliari.vistanet.it

6000 km a piedi per combattere la sclerosi: il “Forrest Gump” dell’Aism arriva a Cagliari

"Osky", alias Marco Togni - Foto Aism

"Osky", alias Marco Togni - Foto Aism

Marco Togni – Osky per gli amici – è un volontario dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ingegnere di 36 anni con la passione per il trekking. Lo scorso 17 marzo ha iniziato il suo viaggio a piedi partendo dal cantiere del Ponte Morandi di Genova, simbolo di caduta e rinascita. L’impresa prevede oltre 6000 km e 259 giorni durante i quali Marco coinvolge tutte le persone che incontra per renderle più consapevoli nei confronti della sclerosi multipla e per parlare di diritti e inclusione sociale contro ogni forma di discriminazione. Attraverso i canali di Instagram e Facebook (con il profilo #osky4aism) non solo ci rende partecipi quotidianamente del suo viaggio ma ci racconta storie di tante persone con sclerosi multipla e il loro impegno ad affrontare la malattia.

Dopo aver percorso tutto lo Stivale, Osky finalmente è arrivato anche in Sardegna. È già stato ospite delle sezioni provinciali AISM di Sassari, Oristano e Nuoro e domenica 15 dicembre chiuderà la tappa sarda a Cagliari.

“Osky”, alias Marco Togni in cammino – Foto Aism

«Fare questo viaggio – racconta Marco – è un mio vecchio sogno rimasto a lungo nel cassetto; avevo la voglia di dedicarmi ad AISM a tempo pieno, dedicando un anno della mia vita come volontario, ma svolgendo un impegno non in una sola sezione, ma in tutte e cento le sezioni di AISM in Italia, parlando con i suoi tanti volontari, conoscendo le persone con SM che rappresentano AISM. E così, a piedi, zaino in spalla, ho deciso di cominciare la mia avventura, andando alla scoperta della sclerosi multipla in quei luoghi in cui se ne parla poco, perché è l’ Italia della piccola provincia e dei piccoli paesi. Mi impegnerò a far capire a tutti, che la SM non è solo una malattia, ma una condizione di vita, che rappresenta una vera e propria emergenza per le persone e per la società. Porterò con me anche la Carta dei Diritti delle persone con SM là dove ancora non è stata firmata, là dove non si conosce. Perché è giusto far capire i diritti delle persone dall’inclusione sociale al diritto alla cura, alla ricerca scientifica ma anche diritto al lavoro e a una buona qualità di vita».

La Sezione AISM di Cagliari è felice di accoglierlo domenica alle ore 18,00 nel locale Il Galeone (ex Vespaio) in via Savoia 1, assieme a soci/e, a volontari/e e simpatizzanti che vorranno incontrarlo e, per l’occasione, avranno anche la possibilità di aderire o rinnovare il Tesseramento AISM per l’anno 2020.

«Siamo molto grati a Marco – commenta la presidente provinciale dell’AISM di Cagliari, Marica Loche – per questa iniziativa rivolta a sensibilizzare le persone su una patologia che, nonostante colpisca oltre 122 mila persone in Italia e oltre 6mila in Sardegna, è ancora poco conosciuta. Inoltre Marco porta in giro il nome dell’AISM, l’associazione che da 51 anni è a fianco alle persone con SM e ai loro familiari, contribuendo al miglioramento delle loro vite attraverso servizi socio sanitari e finanziando la ricerca scientifica che negli ultimi 20 anni ha fatto passi da gigante».

Exit mobile version