Milano: 600 i sindaci in fascia tricolore che, tutti riuniti presso la Galleria Vittorio Emanuele II, hanno dimostrato vicinanza a Liliana Segre. Come riporta Il Fatto Quotidiano, la senatrice si è unita alla marcia tra gli applausi della folla.
Presenti i primi cittadini di Villagrande, Lanusei, Fonni, Nuoro e Ottana, oltre a un’altra trentina di sindaci sardi. È stata proprio la senatrice a prendere la parola al termine della marcia: «Siamo qui per parlare di amore e non di odio» scrive Il Fatto Quotidiano «lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera».
La senatrice ha poi parlato dei giovani, “Future candele della memoria” a cui guarda con speranza. Ai sindaci, uniti al grido di basta indifferenza, ha poi detto: «Avete una missione difficile, il vostro impegno è decisivo per la trasmissione della memoria. Cancelliamo le parole odio e indifferenza e abbracciamoci in una catena umana di amore».
«Stasera non c’è indifferenza, ma c’è un’atmosfera di festa, cancelliamo tutti le parole odio e indifferenza e abbracciamoci in un catena umana che trovi empatia e amore nel profondo del nostro essere» ha poi concluso, dopo i vari ringraziamenti.