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Pirri, due furti in 8 giorni: «Siamo una piccola società sportiva, basta siamo in ginocchio»

«Basta, non è possibile continuare così. Siamo furenti e frustrati, e disperati. Nella notte del 1 dicembre dei ladri, forzando la serratura della porta, sono entrati nella nostra segreteria in Via Toti e, quasi senza toccare niente di tutti quello che c’era, hanno rubato la cassa con tutti i contanti della Società».

Esordiscono così nel post, dalla piccola società sportiva Asd Beta di Pirri, per denunciare il secondo furto subito in una settimana.
«Stamattina Don Roberto ha scoperto che, dopo meno di una settimana, abbiamo subito un nuovo furto: hanno scassato la serratura e questa volta hanno portato via un po’ di tutto, in maniera del tutto insensata: una macchina da caffè CoffeeShare con le cialde, attrezzature sportive per un valore di svariate centinaia di euro, incluso l’abbigliamento tecnico destinato ad atlete e atleti, perfino delle medaglie per bambini di valore assolutamente simbolico».

«Per farla breve – prosegue lo sfogo dei responsabili della società- in meno di dieci giorni ci siamo ritrovati, come piccola società con piccoli bilanci e in continuo sbattimento per far quadrare i conti, IN GINOCCHIO: al netto della frustrazione e degli sbattimenti di Fabri Piga, di Andrea, di Don Roberto, abbiamo perso denaro preziosissimo e beni utili e di valore reale. Inoltre dovremo sostenere ingenti spese per riparare i danni subiti e per rendere sicuro un ufficio in cui, negli ultimi dieci anni, nessuno ha mai pensato di entrare a rubare qualcosa fino a domenica scorsa».

Ma loro non si arrendono, non vogliono darla vinta ai ladri e soprattutto non vogliono deludere i loro piccoli sportivi: «Le attività non possono fermarsi, nonostante i disagi e i nostri staff faranno del loro meglio per chiudere l’anno con la serenità, la spensieratezza e i buoni auspici per il futuro di sempre. Ma resta la preoccupazione, la frustrazione, la paura di non reggere il contraccolpo economico di questa botta e quella di subirne altre, nonché la necessità, più che di avere indietro quanto abbiamo perso, di sentirci sicuri».

«Una sicurezza fatta di tranquillità, consapevolezza e capacità di armonizzare e collaborare sempre col territorio più che di serrature e inferriate – concludo dalla Asd Beta- Non diamo fastidio a nessuno, lavoriamo per dare un servizio a una parte importante della città, con pochi mezzi ma tanta buona volontà e, lasciatemi dire, intelligenza. Una sicurezza che abbiamo avuto per oltre quindici anni e che oggi non abbiamo più».

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