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Vandali in azione: gravi danni alla seggiovia del Bruncu Spina. Parla la sindaca Falconi: «Vile distruttore»

Sono durissime le parole della sindaca di Fonni Daniela Falconi per i danni, perpetrati da ignoti, alla seggiovia biposto del Bruncu Spina.

“Le immagini che non vorresti mai vedere” scrive, affidando ai social tutto il suo rammarico. “No, non le vorresti mai vedere, non ci vorresti credere. Eppure si. È così. Evidentemente le notti insonni, le preoccupazioni, il lavoro non sono mai abbastanza. Forse la vigilanza – obbligatoria – non è mai abbastanza. Ma non è questo e solo questo il punto. Anche se quel che è successo la scorsa notte è di una gravità inaudita. I danni si aggiustano, ci sono assicurazioni, ci sono sistemi per controllare meglio. Ci sarà modo, nei prossimi giorni per capire e intervenire con tutta la fermezza possibile. Ma intanto: perché? È fatto contro l’impresa? È fatto contro l’amministrazione? È fatto contro un’opera che non piace? È fatto contro un paese? Spiegazioni non ce ne sono, c’è solo la sensazione che per qualcuno l’unico modo per esprimere dissenso è la distruzione. Anzi… A me del perché non me ne frega un benemerito cavolo. La delinquenza è delinquenza. La miseria è miseria. La distruzione è distruzione. E a noi non appartiene. Ci appartiene ben altro. Ci appartiene la convinzione che con me e non solo con me, dalla parte giusta c’è il 99,99% del paese. Per questo motivo non solo condanno in maniera netta e indiscutibile questo misero atto vandalico, ma allo stesso tempo mi interrogo e cerco una soluzione. Ma la soluzione non è mia, la decisione è di tutti. E tutti se ne devono fare carico: la sindaca, la giunta, il consiglio, ogni cittadino onesto e che ha cuore lo sviluppo del proprio paese”.

Poi conclude: “Valutiamo tutti se serve un’accelerata non solo di riflessioni, ma anche di opere e decisioni. E facciamo partire tutto al più presto. Perché a noi serve che l’opera porti benessere e lavoro per tutti. Siamo uno dei paesi più laboriosi e seri dell’isola. E non sarà certo il gesto di un vile distruttore a spaventarci.”

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