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Variazione di bilancio, ok del Consiglio regionale: risorse per 80 milioni

Consiglio regionale della sardegna

Via libera del Consiglio regionale all’assestamento di bilancio da 80 milioni di euro. Il ddl è stato approvato con 31 voti favorevoli e 22 contrari.

«Abbiamo messo in campo risorse importanti per dare risposte immediate alle esigenze dei sardi, alle singole persone, alle intere comunità e alle imprese – ha commentato l presidente della Regione, Christian Solinas -. È il risultato di un lavoro di squadra che ben rappresenta la nostra visione strategica, che sarà ancor meglio definita con una manovra di ampio respiro orientata allo sviluppo e al rilancio dell’economia».

«È un vero e proprio concentrato di azioni concrete – sottolinea l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino – il frutto di un lavoro che ha visto il contributo qualificato del Consiglio regionale in tutte le sue componenti e che ben rappresenta lo spirito e la visione di una Giunta che intende parlare con i fatti. A cominciare dal pacchetto famiglia da 7.5 milioni di euro euro destinati ad abbattere le rette degli asili nido e anche dei costi per l’accesso ai servizi educativi privati, al potenziamento delle sezioni “Primavera”, ai contributi per il baby-sitting destinati ai genitori lavoratori. Particolarmente rilevanti sono le misure destinate alle imprese, come i ‘sughero bond’ e i ‘marmo bond’ e quelle destinate all’ammodernamento e al potenziamento della funzione turistica dei taxi (1 milione)».

«Non meno importante – evidenzia ancora l’assessore – è lo stanziamento di 9 milioni di euro per la chirurgia robotica nei presidi di Cagliari, Sassari e Nuoro e le risorse per l’acquisto delle parrucche per i pazienti in trattamento chemioterapico (200mila euro). Stanziati anche 4 milioni di euro per i Comuni e i cittadini che hanno subito le gravi conseguenze degli incendi dell’estate scorsa. Ammonta poi a un milione il finanziamento per scorrere le graduatorie e incrementare gli interventi per l’impiantistica sportiva», conclude Fasolino.

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