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Ricci, più di quattromila firme per la moratoria della pesca lanciata dal Grig

ricci su siccu

Foto Alessandro Pigliacampo

In pochi giorni sono più di quattromila ad aver sottoscritto la petizione popolare per una moratoria della pesca dei Ricci di mare lanciata dal Gruppo di Intervento Giuridico.

«Non ci facciamo certo ingannare dall’Assessore regionale dell’agricoltura Gabriella Murgia che ha emanato un provvedimento correttivo del calendario 2019-2020 della pesca del Riccio nei mari della Sardegna, con cui è stata vietata la pesca a chi non è pescatore professionista – commentano dall’associazione ecologista -. Il decreto assessoriale ha autorizzato la raccolta di 2mila ricci al giorno per ogni pescatore professionista fino al 15 aprile 2020. Ai soli 182 pescatori professionali subacquei (dati 2018) sarebbe, quindi, consentito raccogliere ben 364mila ricci al giorno, cioè 2.184.000 Ricci alla settimana, più di 8.730.000 al mese, quasi 50 milioni nell’intera stagione di pesca. A questi numeri già fuori da ogni logica di buon senso sarebbe necessario sommare quelli, completamente incontrollabili, derivanti dalla pesca abusiva».

Alcuni comuni costieri hanno già adottato provvedimenti molto rigidi: il Comune di Carloforte, nell’ambito del piano di gestione del sito di importanza comunitaria “Isola di San Pietro”  ha stabilito la possibilità di raccogliere 100 Ricci al giorno (50 per i pescatori non professionisti) fra il 15 dicembre 2019 e il 15 marzo 2020 e analogamente ha fatto il Comune di San Vero Milis.

«La pessima politica ambientale regionale in materia rischia molto seriamente di far sparire dai nostri mari i Ricci – attacca il Grig -. Eppure nello stesso calendario della raccolta dei ricci si riconosce che le popolazioni del Riccio di mare presenti nei mari della Sardegna sono in «forte sofferenza…così come emerge dalle evidenze scientifiche – da ultimo rilevate nell’ambito del progetto di Monitoraggio degli stock di riccio di mare – e dalle osservazioni riportate dagli stessi pescatori professionali subacquei».

«Non facciamoci prendere in giro e diamoci da fare – conclude la nota – chiediamo a gran voce ai Ministri delle risorse agricole e dell’ambiente e all’Assessore regionale dell’agricoltura una moratoria di tre anni della pesca dei Ricci di mare, monitoraggi marini e provvedimenti di sostegno ai pescatori temporaneamente impossibilitati alla pesca».

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