Site icon cagliari.vistanet.it

Il Cagliari suona la nona sinfonia, sbanca l’Atalanta e danza sotto la pioggia a Bergamo

Ormai non è più un sogno, ma una splendida realtà: il Cagliari firmato Rolando Maran è dotato di grande personalità e carattere. A dimostrarlo sono i numeri delle prime 11 partite del campionato, a confermarlo la prova del nove superata in modo egregio ieri contro l’Atalanta.Al Gewiss Stadium di Bergamo i rossoblù, sotto una pioggia battente, vincono per la terza volta consecutiva contro i bergamaschi.  I ragazzi di Maran sono riusciti a portare squilibrio nella compagine nerazzurra, dominando la partita per tutti i 90’ di gioco, senza quasi far respirare i padroni di casa. Il Cagliari ha tutto difesa, centrocampo, attacco.

Da una parte l’Atalanta, che ha già dimostrato di meritare l’Europa, dall’altra il Cagliari che la guarda con riserva e umiltà e forse ancora un po’ di paura, ma che ieri, in un campo non certamente facile, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per meritarsela: “L’Europa non è una parolaccia, ma voliamo basso”, ha detto Maran a fine partita. Intanto il Cagliari, per la prima volta in maglia bianca, con la vittoria a Bergamo ha consolidato l’imbattibilità in trasferta, confermando di avere la terza miglior difesa del campionato di serie A: quarto posto in classifica con 21 punti e nono risultato positivo consecutivo.

A decidere il match una rete per tempo. Nel primo i sardi sono partiti con il turbo, dando fin da subito del filo da torcere all’Atalanta, che ha fin da subito di essere in una giornata tutt’altro che positiva.  A portare in vantaggio gli ospiti è un autogol di Palasic al 32’, che se da una parte carica i rossoblù, dall’altra scarica i nerazzurri. Situazione che peggiora a pochi minuti dalla fine del primo tempo con il rosso dato da Abisso a Ilicic. Sotto di un gol e di un uomo la squadra di Gasperini appare smarrita e il Cagliari ne approfitta per non lasciarle spazio. Nella ripresa a nulla servono i cambi dell’Atalanta per provare a ribaltare il match: al 58’ arriva il raddoppio del Cagliari con Simeone che Totò Oliva: l’uruguaiano segna da pochi metri segna il raddoppio e chiude la partita. Provano a incalzare i bergamaschi, ma la difesa del Cagliari, con Olsen bravo e pronto, Pisacane scatenato, seguito da Klavan, Cacciatore e Lykogiannis che non fa rimpiangere Pellegrini, chiude ogni occasione per i neroazzurri.  Ma il migliore in campo è lui, Totò Oliva, l’eroe che non ti aspetti, alla sua seconda partita da titolare, guida insieme a Nainggolan un centrocampo blindato, senza concedere spazi sulla trequarti. Bravi Simeone e Joao Pedro: il Cholito cerca subito il vantaggio ma trova l’opposizione di Gollini e fondamentale il suo assist a Oliva, il brasiliano, ieri, si è visto un po’ meno, ma eccellente nella ripresa e nel contributo alla difesa: due punte generose, lucide e altruiste.

Gongola mister Maran, che festeggia la panchina numero 250 in serie, tiene i piedi per terra. Cresce il Cagliari partita dopo partita, dimostrando maturità e carattere. Il tecnico rossoblù ha preparato in modo eccellente la partita: “Ho fatto vedere ai ragazzi anche la partita dell’Atalanta col Manchester City: dobbiamo avvicinarci alla mentalità di quel tipo di partite”, ha rivelato a fine match.

Ed ora testa alla Fiorentina, domenica 10 novembre, alle 12.30, alla Sardegna Arena.

 

 

 

Exit mobile version