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Grandi Eventi, niente fondi per 381 domande, Chessa: «stiamo riparando i danni della vecchia giunta»

gianni-chessa

C’erano tanti rappresentanti della associazioni culturali sarde questa mattina alla conferenza stampa indetta dall’Assessorato Regionale al Turismo. Nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie che stabiliscono quali associazioni avranno accesso ai finanziamenti del bando Grandi Eventi di interesse turistico, e 381 di queste non avranno accesso ai fondi, pur essendo state dichiarate ammissibili le loro domande. L’Assessore Gianni Chessa ha spiegato a giornalisti e associazioni presenti per manifestare la loro delusione, le ragioni di queste esclusioni.

«Lo stanziamento di 7milionio e 690mila euro – ha affermato l’Assessore- è stato stabilito ad appena un mese dalle elezioni, con l’approvazione di un bando del tutto inadeguato, che ha creato nelle associazioni false aspettative. Di questa cifra infatti già 4milioni e 720mila euro erano già vincolati. Inoltre la formulazione del bando, con le percentuali di attribuzione a ciascun cartello stabilita a priori e il genere di requisiti richiesti praticamente prometteva finanziamenti a tutti i richiedenti».

Come ha poi spiegato Chessa, al suo insediamento a marzo di quest’anno, non solo i suoi uffici avevano da sbrogliare questa intricata matassa, ma si ritrovavano anche un pregresso di domande ancora inevase, risalenti al 2016. Domande di finanziamento per eventi già svoltisi e rendicontati che dovevano ancora essere liquidate. Con una domanda protocollata, l’Assessore al Turismo ha chiesto di dare priorità assoluta a queste associazioni ed effettivamente in 2 mesi circa 242 domande del 2018 su 274 sono state evase.

Il problema adesso però riguarda il bando 2019: finanziare il maggior numero possibile delle 381 domande rimaste senza finanziamento. Secondo la stima dell’Assessorato ci vorrebbero 15milioni e 98mila euro per soddisfarle tutte. «Abbiamo già aggiunto un milione di euro, cercheremo di reperire le risorse per finanziare il maggior numero possibile di domande – ha annunciato Chessa – ma dobbiamo togliere risorse alla promozione, l’obiettivo del nostro assessorato è promuovere il turismo, portare visitatori e per farlo ci serve investire sulla comunicazione, per finanziare questi eventi ci sono altri assessorati».

Secondo l’Assessore in questi ultimi anni i bandi hanno generato un sistema che spingeva le associazione a pensare di poter ricevere finanziamenti per qualsiasi tipo di iniziativa: «L’anno prossimo il bando sarà completamente diverso- ha concluso l’assessore – fisseremo regole e requisiti più stringenti e opereremo controlli più severi e soprattutto rispetteremo i tempi, le associazioni sapranno per tempo se potranno contare sui fondi. Finanzieremo solo gli eventi che davvero portano turisti in Sardegna, dobbiamo farci conoscere in Europa e nel resto del mondo, in questa direzione vanno spesi i soldi»

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