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Cagliari, al via “Love Sharing”, festival della pace e della non violenza: Vladimir Luxuria tra gli ospiti

Vladimir Luxuria

Al via giovedì 17 ottobre a Cagliari la quinta edizione di Love Sharing, il primo festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza: fino al 26 ottobre negli spazi del Teatro Adriano, Ex Art, Lazzaretto e Cineteca Sarda saranno tanti gli appuntamenti che avranno come filo conduttore l’approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici, declinato in molteplici versioni.

Il tema della manifestazione, organizzata da Theandric Teatro Nonviolento (compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico) sotto la direzione artistica di Maria Virginia Siriu, quest’anno si concentrerà su “Famiglie e Comunità” affrontando la tematica da una prospettiva nonviolenta.

«Cosa spinge gli individui a creare legami duraturi e vivere insieme, riconoscendosi come un’entità unica, anche se al suo interno composta e variegata? Quali sono le diverse forme sociali che ne derivano? In che modo interagiscono tra loro? E, soprattutto, quali sono quelle che maggiormente riescono a fare dei propri membri delle persone libere, cercando di eradicare la violenza che da sempre affligge le società umane? Come sempre, Love Sharing punta a mostrare la ricchezza insita nella diversità, abbandonando la dittatura del singolare (il mito di una famiglia, una comunità) per la libertà del plurale – afferma la direttrice artistica Maria Virginia Siriu -, porteremo in primo piano le famiglie multiculturali, non presentandole come mostri mitologici, bensì passando direttamente a loro la parola, così come le famiglie arcobaleno (in collaborazione con associazioni attive nel settore); presenteremo forme di associazione straniere, a noi per lo più sconosciute, come i kibbutz israeliani, fino a scoprire le comuni anarchiche del mondo teatrale, come il Living Theatre di Judith Malina e Julian Beck. Famiglie e comunità verranno considerate non solo nella loro varietà osservabile nel mondo contemporaneo, ma anche nel loro cambiamento diacronico: dalla famiglia mononucleare, chiusa e poco solidale con il resto della società, fino alla nascita di forme di mutua assistenza come il co-housing, espressione di una forte esigenza di solidarietà a livello comunitario.

Protagonisti del ricco cartellone, saranno Vladimir Luxuria, Tom Walker (Living Theatre), Theandric Teatro Nonviolento, l’Ensemble Trame Sonore, Tami Dance Company (in arrivo da Israele), le compagnie Progetto GG (Emilia Romagna) e Scena Madre (Liguria), tra gli altri.

Thomas Walker – Foto di Letizia Mariotti

La rete di collaborazioni attorno alla manifestazione coinvolge associazioni e gruppi operanti a livello politico e sociale, appartenenti al mondo scientifico e istituzionale come Università degli Studi di Cagliari, Teatro e Critica, AFFRICA – Centro Studi Africani in Sardegna, AGEDO, ARC onlus, ARCI Sardegna, Art’In Produzioni, Associazione di Immigrati “Corno d’Africa”, Astafos Onlus, Asteras Associazione Culturale, Biblioteca della Nonviolenza, Centro Donna CGIL, COSMOMED, Exmè Domus de Luna, Forma e Poesia nel Jazz, Formica viola, GUS – Gruppo Umana Solidarietà, “Io, noi”, Marina Nuovo Giorno, Movimento Nonviolento, Overlap, Sardegna Sacra, Se Non Ora Quando, SENZA CONFINI DI PELLE, Spirito Sportivo A.S.D., Teatro Adriano. Media Partner: Azione nonviolenta, Rumorscena, Unica Radio.

Il festival è realizzato grazie al contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna e dell’Ufficio Culturale Ambasciata di Israele.

IL PROGRAMMA – Love Sharing inizierà ufficialmente giovedì 17 ottobre alle 21 al Teatro Adriano (via Sassari, 16 – Cagliari) con l’inaugurazione del festival affidata all’intervista-spettacolo “A tu per tu con Vladimir Luxuria”, con al centro la brillante attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante, drammaturga ed ex politica italiana (biglietto a 10€, ridotto a 5€ per gli under 26). Un’intervista, dunque, volta a riflettere sugli interrogativi di questa edizione: cosa spinge gli individui a creare legami duraturi e vivere insieme, riconoscendosi come un’entità unica, anche se al suo interno composta e variegata? In che modo le diverse comunità interagiscono tra loro, quali sono le soluzioni possibili ai conflitti che le contrappongono? Un incontro che punta a mostrare la ricchezza insita nella varietà, abbandonando la dittatura del singolare (il mito di una famiglia, una comunità) per la libertà del plurale, passando la parola a chi ha sempre cercato di valorizzare la diversità, invece di demonizzarla. Modererà l’incontro il giornalista Simone Cavagnino.

Per scoprire tutto il programma consultare il sito http://www.lovesharingfestival.org/ o la pagina Facebook dell’evento.

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