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Giappone e Sardegna uniti nell’arte, cultura, cibo e imprenditoria. A Tokyo una giornata dedicata alle due isole

L`incontro fra il progetto imprenditoriale 1+1=3 Creating Bridges e l’Associazione ISOLA amici Sardegna Giappone ha portato ad una giornata dedicata alla longevità e alla tradizione culinaria dell’isola a Tokyo. Un’assaggio della Sardegna a migliaia di chilometri di distanza.

Il 4 ottobre presso il Seadas Flower caffè di Tokyo sono stati esposti alcuni scatti del progetto Chentannos di Laura Mele, selezionati con il supporto della galleria nuorese MANCASPAZIO. Un racconto fotografico che ritrae i centenari della Sardegna, che come l’isola di Okinawa è una blue zone, hotspot di longevità.

La serata ha visto la presentazione al pubblico di 1+1=3 Creating Bridges, un progetto imprenditoriale con l’obiettivo di assistere le imprese isolane nei processi di internazionalizzazione verso il mercato asiatico. Durante la serata è stata presentata al pubblico di Tokyo la tradizionale pasta nuorese “Su Filindeu” cucinata dal cuoco del ristorante “Il Rifugio” di Nuoro Francesco Nanu. Ad animare l’esperienza culinaria le musiche dell’isola con i Tenores de Tokyo. Cibo, arte, musica e tradizioni per raccontare l’isola a 360 gradi in una giornata dedicata alla cultura e allo sviluppo di nuove connessioni fra il Giappone e la Sardegna. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Sardegna e dall’Istituto Italiano di cultura di Tokyo.

Dettaglio sugli organizzatori: l’associazione ISOLA nasce nel 2012 a Tokyo per volontà di un gruppo di emigrati sardi. Attraverso l’organizzazione di mostre, degustazioni e altri eventi culturali, si vuole dare il proprio contributo a diffondere in Giappone la conoscenza della Sardegna, che nonostante le sue bellezze è pressoché sconosciuta ai giapponesi e fuori dai circuiti del turismo organizzato. L’associazione si è completamente autofinanziata fino all’ottobre 2017, quando è stata riconosciuta ufficialmente dalla Regione Sardegna. Nei sui 7 anni di attività, grazie anche al supporto di lungimiranti piccole imprese sarde, ha fatto conoscere alcuni dei tanti fiori all’occhiello dell’artigianato, tradizione, letteratura e musica della Sardegna nel Paese del Sol Levante.

1+1=3 Creating Bridges mira a supportare le PMI sarde che intendono affacciarsi verso mercati internazionali con un approccio innovativo che utilizza la cultura come il cavallo di Troia per l’accesso ai mercati. Il team é composto da Maura Fancello, sinologa e manager culturale, Alessandro Pettazzi, economista e Francesco Nanu, chef. Un progetto imprenditoriale che unisce competenze complementari allo sviluppo di un progetto comune volto alla narrazione dell’isola e delle sue eccellenze.

 

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