Dopo l’istanza di fallimento per debiti presentata dal pubblico ministero Daniele Caria, arrivano le precisazioni dei legali dell’Aias secondo i quali l’associazione non sarebbe assoggettabile alla procedura di fallimento. I motivi risiedono nel fatto che l’Aias sarebbe un’associazione senza scopo di lucro e senza fine commerciale
«L’Aias è pacificamente un’associazione senza scopo di lucro, che non svolge un’attività commerciale – scrivono in una nota i legali Leonardo Filippi, Denise Mirasola e Andrea Chelo – In particolare, la qualità di ‘ente commerciale’ dell’Aias è stata esplicitamente esclusa dall’Agenzia delle Entrate. Perciò – spiegano gli avvocati – il fine mutualistico esclusivo dell’associazione ne esclude la possibilità di essere assoggettata ad una procedura fallimentare. Si tratta di circostanze che l’Aias avrà modo di dimostrare al Tribunale fallimentare che dovrà decidere sulla richiesta avanzata dalla Procura».