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Festa rimandata per il Cagliari, niente poker alla Sardegna Arena, rallentano i ragazzi di Maran

È svanito il sogno del Cagliari di confermare il quarto posto in classifica al pari del Napoli. La squadra di Maran, dopo le tre magiche vittorie consecutive viene fermato dall’Hellas Verona.

Il popolo Rossoblù deve, almeno per ora, rimandare la festa. Davanti ad un pubblico strepitoso, trascinante termina 1-1 alla Sardegna Arena tra i ragazzi di Maran e Juric, con il Cagliari che esce con l’amaro in bocca per una partita che gli avrebbe potuto permettere di mettere in tasca altri 3 punti, dall’altra parte, invece, il Verona, più fortunato, gioisce: impresa riuscita per la neo promossa.

Lottare e non arrendersi, sono le parole d’ordine che hanno contraddistinto il match.  Un Cagliari che parte bene nel primo tempo, tecnicamente superiore all’avversario, che si porta in vantaggio al 29’ con un goal di Joao Pedro, sembra dalla tribuna, ma che poi in realtà viene, dalla Lega, dato a Castro. Quando Volpi, dopo i primi 45’ manda tutti negli spogliatoi, l’entusiasmo e la grinta dei rossoblù fanno presupporre che tutto fili liscio. Ma nella ripresa, in campo entra un Hellas più concentrato e bramoso di punti, con il Cagliari che paga la stanchezza di Napoli e gestisce con difficoltà il goal e sacrificio del primo tempo. Non mancano la grinta e le occasioni di goal ai rossoblù, ma sale il nervosismo in campo, forse anche a causa di un arbitraggio contestabile. Ad approfittarne sono gli ospiti che al 66’ del secondo tempo, anche a causa di un errore in difesa, pareggiano con Faraoni.  A gestire la ripresa sono più gli errori tecnici che il gioco pulito.

Un pareggio meritato per come si sono evoluti i 90’ di gioco, con il Cagliari che sale a 10 punti in classifica agganciando la Lazio e con l’Hellas che, dopo sei gare, è a +6. Per i rossoblù testa ora al prossimo impegno: domenica alle 15 contro la Roma all’Olimpico.

“Nulla da rimproverare ai ragazzi. –  ha detto mister Maran in sala stampa – Abbiamo trovato una squadra che stava bene, abbiamo cercato di dare il massimo giocandoci tutte le energie a disposizione. Nel secondo tempo, forse siamo stati meno brillanti, ma abbiamo avuto la forza anche di cercare la vittoria. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo dato tanto, ma altri, purtroppo, in cui abbiamo pagato gli sforzi di mercoledì. Cercavamo la vittoria per dare ancora più entusiasmo e soddisfazione ai nostri tifosi, ma questo è un risultato assolutamente positivo”.

In zona mista Marko Rog ha parlato con la stampa e ha detto la sua sul match che lo ha visto protagonista insieme a Nandez: “Non so se sia un pareggio giusto. Noi non siamo contenti, volevamo vincere questa partita e continuare con le vittorie. Non credo che le partite ravvicinate abbiano pesato, siamo comunque in tanti. Siamo calati forse un po’ nel secondo tempo, ma sono cose che succedono. L’errore di Pisacane può capitare, Fabio ha comunque fatto ottime cose in queste ultime partite e non credo sia giusto parlare solo di questo suo sbaglio. Anche io oggi ho sbagliato davanti alla porta, sono cose che succedono a tutti. Avremo voluto vincere, questo è sicuro, poi è andata come è andata. Penso però che siamo in un periodo buono e vogliamo continuare su questa strada. Magari nella carta questa partita sembrava più facile delle altre tre precedenti, però non è andata come avremo voluto. Con la vittoria di Napoli abbiamo fatto vedere che ce la possiamo giocare con tutti. Poi il calcio è così, non sempre vince la squadra che ha creato di più. Speriamo di fare un bel risultato anche la settimana prossima all’Olimpico, anche se sarà molto difficile perché la Roma è una squadra molto forte”.

È intervenuto, nella mixe zone, anche il Capitano dei rossoblù, così Luca Ceppitelli alla stampa: “Ho detto a Fabio Pisacane di non pensarci, sono cose che capitano, da difensore capisco bene come si è sentito. Se scivola un centrocampista o un attaccante probabilmente non succede nulla, ma se capita purtroppo ad un difensore può succedere ciò che è successo ma non bisogna starci a pensare. Magari non capiterà più o forse sì, ma sono episodi. Bisogna guardare la partita per intero e secondo me è stata la partita che volevamo fare. Per il risultato, volevamo vincere perché in casa nostra vogliamo sempre vincere ma come si è visto non è stata una partita semplice e quindi ci prendiamo questo punto e continuiamo su questa strada. Il gol subito non ha influito con il proseguo della gara.

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