Site icon cagliari.vistanet.it

Cagliari- Genoa. Alla Sardegna Arena riscatto e determinazione

Cagliari Genoa

È un Cagliari che scende in campo con l’atteggiamento, la determinazione e il carattere di chi, dopo lo strabiliante successo contro il Parma, vuole incassare altri tre punti. È così è stato: i ragazzi di Maran hanno aperto e chiuso le danze alla Sardegna Arena regalando forti palpitazioni al proprio pubblico.

L’ultima vittoria in casa risale allo scorso 20 aprile contro il Frosinone. Ad agosto un campionato iniziato con il piede sbagliato proprio tra le mura amiche: due sconfitte consecutive e le prime titubanze. Poi la pausa, la prima trasferta stagionale e la voglia di riscatto della compagine rossoblù: vittoria secca e lo stadio in piedi.

È questa l’immagine del match che, nell’anticipo della serie A, ha ridato fiducia a tutto popolo rossoblù: squadra e tifosi insieme. L’orgoglio e la sete di vittoria hanno prevalso.

Una partita che si presenta fin dall’esordio combattiva e frizzante, con due squadre che non si risparmiano.  Un primo tempo che finisce sullo 0-0, in buona parte equilibrato con più occasioni del Cagliari verso il goal, ma anche qualche distrazione delle quale il Genoa non riesce ad approfittare. Nella ripresa l’atmosfera cambia. Non è passato neanche un minuto e Simeone, Il Cholito,con un colpo di  testa nitido confonde la partita al Genoa. Gli ospiti non si arrendono approfittando di un calo di concentrazione degli uomini di Maran: Kouamè a 7 minuti dalla fine gela la Sardegna Arena. Cala il silenzio e sembra ormai tutto perduto. Ma il Cagliari non ci sta e reagisce: la fierezza rossoblù domina la Sardegna Arena fino al fischio finale.

Nandez, il guerriero dell’Uruguay, non si risparmia costringendo Zapata all’autogol. L’apoteosi arriva con Joao Pedro, che da solo, incarta e spiazza il difensore dei pali avversario.

Il Cagliari vince e convince: è una squadra che ben si sta amalgamando e che ha dimostrato nelle ultime due gare di non aver paura di nessuno, ma di poter far tremare gli avversari. Capace di soffrire e di creare occasioni allo stesso tempo, senza perdere la complicità e il temperamento per mettere in valigia altri tre punti.

«Cerchiamo continuità nei risultati e stiamo crescendo. – dice Mister Maran alla fine della gara – Quando abbiamo abbassato la guardia abbiamo rischiato la mazzata. Dopo quattro partite perse in casa dovevamo ripartire e ridare emozione a questo stadio. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo portato».

È stato lui, Giovanni Simeone a sbloccare la gara al termine della quale ha incontrato la stampa in zona mista: «Siamo motivati e tranquilli. – esordisce Il Cholito- Arrivare a Cagliari è stata la scelta giusta per me. Due gol in due partite da titolare sono importanti, ma è importante il risultato del gruppo: tutti abbiamo voglia di vincere. Segnare alla Sardegna Arena è fantastico, è un’emozione unica, i sardi sono molto affettuosi e calorosi. Ci sono ancora tante cose da migliorare, ma anche tante da confermare per le prossime gare».

Se Il Cholito ha aperto le danze, Joao Pedro le ha chiuse, anche il brasiliano al termine del match ha parlato nella mix zone: «È una vittoria importante, bella, – esordisce il numero 10 rossoblù – abbiamo lavorato bene tutta la settimana. Siamo stati bravi, volevamo e dovevamo vincere qui a casa nostra. È un Cagliari che mi piace, stiamo imparando a soffrire insieme. Nandez è un ragazzo stupendo, è forte e ha gran voglia di fare. Dopo il gol non ho guardato se mi annullavano anche questo, ma con la VAR non si sa mai. Avevo voglia di segnare dopo la settimana scorsa a Parma. Negli ultimi 50 metri pensavo solo a chiudere la gara. Abbiamo preso un gol strano che non meritavamo, ma questa è la Serie A».

Ed ora occhi puntati sulle prossime due partite: mercoledì 25 il Cagliari al San Paolo affronterà il Napoli di Ancelotti e domenica nuovamente in casa contro il Verona.

 

 

 

Exit mobile version