Si è insediato alla guida della Compagnia dei Carabinieri della Provincia di Cagliari il colonnello Cesario Totaro, fino a poco tempo fa alla guida del centro lingue estere dei carabinieri a Roma. Nato a Bari 47 anni fa, Totaro prende il posto del colonnello Menniti, che lascia il suo incarico dopo tre anni a Cagliari.
Appassionato di lingue estere e di viaggi, auspica di trascorrere molto tempo a Cagliari così da poter approfondire le esperienze sia culturali che linguistiche: «Per integrarmi nel tessuto sabato scorso ho preso parte alla Cagliari Urban, primo contatto con la realtà a giugno», ha detto Totaro.
Ha una grande stima dei colleghi sardi e si considera debitore con tutti quelli che lo hanno affiancato: «Il colonnello Menniti è stato il mio primo comandante di compagnia e quando ho saputo che dovevo venire a Cagliari ci siamo sentiti, per me è stato davvero piacevole perché sapevo che sarei arrivato a sostituire un grande professionista».
Disponibile e attento ad una collaborazione con la stampa confida in un’ottima sintonia tra i due organi: «Offriamo entrambi un servizio alla gente, negli anni ho imparato che, se si lavora in rete e si crea una grande sintonia, con una stretta collaborazione si può offrire un buon servizio ai cittadini. Voi avete un compito molto importante per quanto riguarda la sicurezza percepita, tutto dipende dal modo in cui si da la notizia, ecco perché mi auguro si possa lavorare in rete come so che è stato fatto fino ad oggi, vorrei si continuasse a lavorare così».
Attento alle esigenze e molto disponibile, freme per conoscere il prima possibile il territorio: «Sono venuto qui da solo, questo vi dà la misura del mio sacrificio. Vengo con grande entusiasmo per quello conoscevo e sapevo la Sardegna è una terra bellissima. Metto a disposizione la mia esperienza e il mio tempo, troverete la luce dell’ufficio accesa fino a tardi. Stamattina mi ha ricevuto il Prefetto, sto aggiornando l’agenda per conoscere tutto. Da domani inizierò il giro del territorio, andrò a conoscere il personale per capire quali sono le esigenze e le criticità», conclude il comandante.
(FRANCESCA MELIS BOI)