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Nurri, bimbo morto in incidente stradale. Il sindaco: “Dolore ma anche molta rabbia”

Il sindaco di Nurri esprime la sua rabbia sulla morte del piccolo Davide

Intercettato dall’Ansa il sindaco di Nurri Antonello Atzeni ha espresso il suo dolore e la sua rabbia dopo la morte del piccolo Davide Agus, il bimbo di 7 anni morto dopo un terribile incidente stradale avvenuto ieri nel paese del Sarcidano.

«Assistere per più di un’ora ai tentativi dei medici di rianimare il bambino innesca incredulità e rabbia – ha detto Atzeni -. Il 118 ha fatto di tutto, voglio fare un elogio ai medici e a tutto il personale. Ma non ci sono parole per descrivere il dolore e allo stesso tempo la rabbia per quanto accaduto».

La polemica del primo cittadino si riferisce al mancato arrivato dell’elisoccorso per soccorrere il bimbo dopo l’incidente.

«Le zone interne pagano il prezzo dei tagli – ha aggiunto il sindaco – le basi per l’elisoccorso vengono dislocate in aree con porti e aeroporti, e sono lontane dai centri dell’interno. Qualche minuto in più nei soccorsi può essere vitale. Credo che quanto accaduto ieri, con due elicotteri impegnati in altri interventi, debba essere un’occasione di approfondimento e di riflessione da parte dell’assessore competente e del presidente della Regione».

«Siamo tutti in lutto, non è necessario un passaggio formale – ha concluso il sindaco – saremo presenti a Lanusei per i funerali del piccolo Davide. Tutta la comunità è sconvolta».

Sempre all’Ansa ha replicato il direttore sanitario dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areus), Piero Delogu: «Il nostro intervento èavvenuto nei tempi e con le procedure previste. Il personale ha praticato per un’ora le manovre di rianimazione. Mi dispiace tantissimo per quanto è accaduto, è una tragedia terribile. Sul posto è subito arrivata la nostra ambulanza da Nurri, che ha iniziato le manovre di rianimazione e dopo pochi istanti è giunta anche la medicalizzata da Isili. E il personale di questo mezzo di soccorso avanzato interviene come l’elisoccorso che serve a integrare il servizio su gomma qualora non fosse disponibile la medicalizzata in tempi rapidi. Non bisogna pensare che l’elisoccorso sia un mezzo sostitutivo, interviene per accorciare i tempi quando il paziente viene stabilizzato e deve essere trasferito con urgenza in ospedale».

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