L’associazione ambientalista Gruppo di Intervento Giuridico mette sotto attacco la recinzione delle dune di Geremeas da parte del Comune di Quartu Sant’Elena.
«Nell’estate dei beceri utilizzi di spiagge e dune non poteva mancare la greve recinzione con picchetti d’ordinanza sulle dune: è sulla spiaggia di Geremeas, sul litorale di Quartu S. Elena – si legge in una nota stampa del Grig -. Come noto, le spiagge costituiscono parte del demanio marittimo, l’area di Geremeas è tutelata con specifico vincolo paesaggistico e con vincolo di conservazione integrale».
«L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico onlus ha, quindi, inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti (1 agosto 2019) alla Guardia costiera, al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e al Comune di Quartu S. Elena – prosegue la nota -. Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha potuto accertare che si tratta dei lavori di manutenzione della rete fognaria di una parte (il cosiddetto comparto 20, venti ville) del complesso immobiliare Geremeas Residence – Kal’e Moru, realizzata negli anni ’70 del secolo scorso e autorizzata con conferenza di servizi dell’1 luglio 2019».
«Nell’area recintata sono stati effettuati “saggi”, mentre i lavori sono stati interrotti il 26 luglio 2019 – si legge ancora -. Nello specifico, il Servizio tutela del paesaggio e vigilanza edilizia di Cagliari della Regione autonoma della Sardegna ha affermato che l’intervento, “pur ricadendo in area delicata sotto il profilo paesaggistico-ambientale”, non dev’essere autorizzata sotto il profilo paesaggistico perché esente. In realtà, i lavori in contesto dunale non possono non interessarne le caratteristiche ambientali e naturalistiche, anche se curiosamente tali dune risultano di proprietà privata, con buona pace del demanio marittimo e dei relativi procedimenti di delimitazione demaniale».
«Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica un rapido intervento chiarificatore delle Amministrazioni pubbliche coinvolte finalizzato alla salvaguardia dell’area dunale» conclude il Grig.