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La lettera del giorno. Farmaco per il linfoma introvabile in Italia e in esaurimento al Vaticano: “Aiutateci”

Interferoni-Foto-di-American-History-Museum

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Circa tre mesi fa una nostra lettrice ci aveva messo al corrente della situazione drammatica dei pazienti che per questioni di salute necessitano di un farmaco particolare, l’interferone, non disponibile in Italia e reperibile solo nelle farmacie del Vaticano ad un costo molto elevato, circa 400 euro per una cura di tre settimane. 

Oggi riceviamo da parte della nostra lettrice un aggiornamento della situazione, che non è migliorata, anzi, tutt’altro.

«Una persona a me vicina la usa per curare un tipo di linfoma, sto parlando dell interferone. Questo farmaco non più presente in nessuna farmacia l’abbiamo dovuto acquistare da aprile fino a qualche giorno fa alla farmacia del Vaticano al costo di 400 euro per 3 settimane. La situazione è addirittura peggiorata: tra poco non sarà più reperibile nemmeno alla farmacia del Vaticano perché esaurite le scorte. Non sappiamo più a chi rivolgerci per avere maggiori informazioni. Fatto salvo il costo che abbiamo sostenuto, la preoccupazione è di non riuscire più a trovare questo farmaco, fondamentale per la cura di questa malattia e di tante altre. I farmaci sono il roferon che non viene più prodotto e l’introna che non veniva più prodotto, poi è stato rimesso in prooduzione per qualche tempo ma soltanto per uso ospedaliero e adesso è di nuovo in esaurimento. Quante persone sono nella nostra stessa situazione? È una vergogna. Scrivo nella speranza che chi sta ai piani alti e legge questo articolo ci aiuti a sbloccare questa situazione e avere delle risposte. Non possono lasciare le persone senza una medicina così importante. Vi prego aiutateci, la persona interessata ha dei bambini piccoli».

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