Per i periti è parzialmente incapace di intendere e di volere, Giorgio Reciso il 41enne che nel settembre 2017 ha ucciso brutalmente la sua coinquilina Joelle Maria Giovanna Demontis, 58 anni, in via dei Donoratico a Cagliari.
L’uomo è accusato di omicidio volontario consumato insieme alla compagna 27enne Marta Dessì, già condannata a 10 anni per concorso in omicidio con rito abbreviato. Reciso avrebbe ucciso la donna colpendola con un tubo in ferro durante un litigio ma sarebbe accusato anche di maltrattamenti nei confronti della compagna Marta Dessì, costituitasi parte civile insieme alla famiglia della donna uccisa.
Oggi gli psichiatri Gianpaolo Pintore e Irene Mascia hanno stabilito che Reciso soffre di disturbi della personalità che non sono però tali da pregiudicarne la volontà. La prossima udienza è prevista il prossimo settembre.