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Rwm, Zuddas (PCI): “Lo stato revochi la concessione alla fabbrica e garantisca i posti di lavoro”

Lo stabilimento Rwm - Foto di Comitato di Riconversione di Rwm

Lo stabilimento Rwm - Foto di Comitato di Riconversione di Rwm

«Lo Stato italiano, in virtù della lettura sistematica dell’articolo 6 del Trattato delle Nazioni Unite del 2013 e della Legge 185/1990 dovrebbe immediatamente revocare l’autorizzazione alla fabbrica RWM mediante decreto del Ministero della Difesa». Così il segretario regionale del Partito Comunista Italiano Michele Zuddas.

«È notizia, di questi giorni che alcuni parlamentari si siano attivati in questo senso, presentando una mozione in Parlamento – prosegue Zuddas -. Ebbene, pur condividendo qualsiasi iniziativa che si ponga a contrasto della produzione e commercializzazione di armi, ritengo doveroso porre una questione politica circa il destino dei lavoratori della fabbrica RWM. La Regione Sardegna dovrebbe immediatamente attivarsi al fine di trovare una soluzione finalizzata alla conversione delle attività svolte nella fabbrica». 

«Pur non essendo molto fiduciosi circa la capacità dell’attuale Giunta di trovare alternative e investitori, proponiamo l’avvio di un tavolo politico-sindacale che agisca d’anticipo e possa garantire continuità lavorativa e reddituale alle famiglie e comunità coinvolte – argomenta l’esponente del PCI -. È necessario scongiurare l’ennesima beffa ai danni dei lavoratori sardi che, come sempre, sono le uniche vittime dell’incapacità della politica di elaborare dei piani industriali sostenibili e di lunga durata».

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