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Vasta operazione antidroga a Cagliari: diversi arresti da parte della Polizia

auto della polizia in via Roma a Cagliari

Dalle prime ore dell’alba è in corso una vasta operazione antidroga da parte della Polizia di Stato che sta impegnando un centinaio di Agenti della Polizia di Stato, con ausilio di un elicottero del Reparto Volo e Reparti Prevenzione Crimine.

Dodici misure cautelari in carcere eseguite, richieste dal Sostituto Procuratore Rossana Allieri della Procura Distrettuale Antimafia di Cagliari, nei riguardi di pregiudicati trafficanti di droga.

Le indagini, condotte dagli Agenti della “Sezione Criminalità Diffusa ed Extracomunitaria” della Squadra Mobile, riguardano lo spaccio di droga avvenuto fra il 2018 e il 2019 negli stabili siti a Cagliari in via Seruci n.3; gli inquirenti avevano già condotto in passato delle indagini sugli arrestati, con informazioni che hanno permesso di chiudere il cerchio sulla vicenda.

Le indagini hanno permesso di ricostruire i traffici di droga che gli indagati avevano messo in piedi nelle palazzine di via Seruci, un vero e proprio mercato della droga che spaziava dalla cocaina, alla eroina, sino allo speedball.

Attività di intercettazioni telefoniche, sistemi di video riprese, tradizionali servizi di osservazione, acquisti simulati di stupefacente operati da agenti sotto copertura, ed testimonianze rese da numerosi acquirenti dello stupefacente, hanno costituito il nucleo centrale dell’indagine.

L’operazione Pintadera 2 ha permesso alla Polizia di Stato di documentare l’esistenza di un gruppo stabilmente organizzato che operava senza soluzione di continuità anche nei giorni festivi, sotto la costante sorveglianza di vedette pronte a segnalare ogni possibile “presenza pericolosa”.

La droga veniva consegnata attraverso un sistema standardizzato: ovvero i tossicodipendenti venivano radunati dai sodali del gruppo nei pressi della palazzina di via Seruci 3, poi indirizzati all’ingresso del palazzo ove facevano le ordinazioni e pagavano anticipatamente il corrispettivo richiesto, quindi lo spacciatore di turno saliva ai piani superiori prendendo le dosi già preparate.

Rilevanti ai fini delle indagini sono state le varie intercettazioni telefoniche in cui gli indagati nelle varie conversazioni, talvolta utilizzando un linguaggio criptico, facevano riferimento all’attività illegale oggetto di indagine.

Sono stati delineati i ruoli all’interno dell’organizzazione, dal promotore, organizzatore e finanziatore del gruppo che, con l’attiva collaborazione dei sodali, che si interfacciava anche con gli altri partecipi dell’organizzazione criminale impartendo loro una serie di direttive.

Un ruolo rilevante ha avuto la componente femminile del gruppo, pienamente partecipe all’attività delinquenziale, esplicitata nel fruire la propria abitazione come base logistica del sodalizio criminale.

Gli altri sodali svolgevano prevalentemente l’attività di vedette, stazionando nei pressi delle palazzine ove avveniva lo spaccio con il fine specifico di avvertire i propri soci in affari dell’eventuale arrivo delle forze dell’ordine, sia di cedere la droga agli acquirenti consegnando le dosi e ricevendo il denaro.

Durante lo sviluppo delle indagini, in vari interventi eseguiti a riscontro degli elementi investigativi acquisiti, sono state tratte in arresto 16 persone, ed è stata sequestrata complessivamente eroina per grammi 196,013, cocaina per grammi 70,6, mix di eroina e cocaina per grammi 34,664, metadone per mg 75 ed un totale di dosi pronte allo spaccio sequestrate per un numero di 1689.

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