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La Dinamo soffre ma batte Venezia: decisivi i liberi finali, 95-88 il punteggio

La Dinamo Sassari ristabilisce la sua superiorità casalinga andando a sconfiggere la Reyer Venezia per 95-88 al termine di una grandissima partita di entrambe le squadre. I primi tre quarti si sono giocati nel segno di Jack Cooley: per lui canestri, falli subìti, tanti rimbalzi. I biancoblù sono corsi verso il + 19, hanno giganteggiato per larghi tratti prima di spegnersi nell’ultimo periodo.

È stato lì che gli avversari sono rientrati con il solito Austin Daye e con una difesa sempre più aggressiva e capace di smontare pezzetto per pezzetto il vantaggio degli uomini di Pozzecco. Nel finale tanta tensione ma McGhee e Carter hanno imparato a non sbagliare dalla lunetta e hanno chiuso ogni discorso.

CRONACA.

Dinamo in campo con Smith, McGhee, Thomas, Pierre e Cooley. Inizio con errori per entrambe le squadre prima che Pierre appoggi il 2-0 che apre ufficialmente la partita. Haynes dà voce al tabellino oro-granata, Stone risponde a McGhee. Schiaccione di Cooley in groppa a Mazzola, Pierre con una tripla mette il 9-4. Watt batte Cooley dentro l’area, Venezia entra in bonus falli e McGhee ringrazia. Il lavoro di Cooley è utile per allungare la distanza, Thomas fa 2/2 sbloccando la propria gara. Tonut trova cinque punti di fila, Smith mette la tripla del 20-13 a cui risponde subito De Nicolao. Cooley continua a giganteggiare dentro l’area lagunare, Polonara non azzecca l’ultimo tiro del primo quarto.

Spissu e Giuri danno il via al secondo quarto mantenendo inalterate le distanze. Spissu esalta Magro per la schiacciata, Carter risolve un errore di Polonara per il 29-20. De Raffaele deve chiamare la sospensione dopo un tiro dalla media di Spissu, Carter si esibisce in schiacciata su un assist strepitoso di Gentile. La difesa biancoblù è ferrea e consente di correre e divertirsi, Thomas ringrazia e dai liberi segna il 40-25. Tripla di Bramos, Spissu appoggia a canestro un altro contropiede, Cooley non concede errori dalla lunetta. Due bombe di Haynes mantengono Venezia in gara, segna anche Bramos da otto metri e la Reyer si trova a tre possessi di distanza. Pierre chiude al meglio il secondo quarto con un gancio ed una recuperata: Sassari negli spogliatoi sul 51-41.

Spumeggiante Haynes in avvio di terzo periodo con un break di 5-0. La tripla di Thomas e l’appoggio a canestro di Cooley fanno sapere che la Dinamo c’è, tripla anche per Daye che poi finalizza un fallo tecnico fischiato a Pozzecco per proteste. Smith non sbaglia dalla lunetta (58-53), Cerella infila il – 2 con una tripla. Thomas azzecca una delle sue giravolte per appoggiare a canestro, Pierre si prende cinque punti e Cooley giganteggia in area (67-58). Tripla anche di Stone, Smith e Thomas fanno scintille per il + 15. La difesa sassarese è ermetica, consente di correre quanto basta per una fuga e Polonara scrive l’81-65.

De Nicolao sfrutta una palla persa da Spissu per appoggiare due punti facili, Carter lo imita dall’altra parte. Altro fallo tecnico ai danni di Sassari, la Reyer ne approfitta con Watt. Daye segna con le mani addosso il – 12, Carter dalla lunetta dà fiato (85-71). Bomba anche di Daye, Pozzecco chiama il time out perché gli ospiti sono di nuovo lì. Tripla pazzesca di Bramos del – 7, la Dinamo si è fermata e non riesce più ad attaccare con lucidità davanti alla difesa forte dei lagunari. Daye risponde a McGhee, Haynes mette velocemente un tiro dalla media ma c’è ancora un perfetto McGhee dalla lunetta (91-86). Carter e McGhee fanno 2/2 dai liberi e chiudono lo scontro sul 95-88.

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