Site icon cagliari.vistanet.it

(FOTO) “Una bella rinfrescata e pulizia all’ufficio”: bufera sul consigliere leghista Dario Giagoni

Dario Giagoni post contro il Pd su Facebook

«Una bella rinfrescata e pulizia del nuovo ufficio per spazzare via il passato e prepararci alle nuove sfide». Queste le parole utilizzate dal consigliere regionale della Lega Dario Giagoni in accompagnamento a delle foto in cui, armato di guanti e panni per lavare, “pulisce” il suo ufficio e la sua sedia precedentemente occupati da un consigliere del Pd.

Parole e foto che hanno causato l’indignazione di diversi esponenti sardi del Pd, del presidente dell’Anci e sindaco di Bortigiadas, Emiliano Deiana, in primis.

«Quando le persone ricoprono incarichi istituzionali assumono un ruolo pubblico che li dovrebbe consigliare alla prudenza e al discernimento. Li dovrebbe consigliare, sopratutto, alla conoscenza basica delle regole che sovrintendono le istituzioni – scrive Deiana -. In particolare l’Onorevole Giagoni dovrebbe conoscere l’articolo 54 della Costituzione “i cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore” e l’art. 24 dello Statuto della Regione Sardegna “I consiglieri regionali rappresentano l’intera Regione”. L’Onorevole Giagoni, anziché offendere i militanti e gli elettori di un partito diverso dal suo, dovrebbe riconsiderare la sua funzione che è quella di rappresentare l’intera Regione che ricomprende elettori che lo hanno votato, elettori che non lo hanno votato e elettori che si sono astenuti dal votare».

Giagoni poco dopo il post di Deiana ha cancellato le due foto in cui pulisce l’ufficio e ha tolto dal post qualsiasi riferimento agli avversari politici.

«Poichè non esiste la “damnatio memoriae” sui Social Network e poiché non siamo bambini della scuola materna – ha commentato Deiana – mi aspetto che l’Onorevole Giagoni formuli le sue scuse pubbliche alle persone che ha ritenuto di offendere col suo squalificante, dal punto di vista umano, politico e istituzionale, Post di stamattina e che, in assenza delle scuse, intervenga il Presidente del Consiglio Regionale Onorevole Michele Pais al fine di ripristinare un minimo di decoro e di rispetto all’interno delle istituzioni».

Exit mobile version