Site icon cagliari.vistanet.it

Pd: “Di Maio in Sardegna con volo di Stato”. Lui smentisce: “Falso, volo di linea Napoli-Olbia”

Di Maio ad Assemini

Volo di Stato o volo di linea? Tiene banco in queste ore la polemica lanciata da alcuni esponenti del Pd, in primis dal deputato sardo Gavino Manca, sul presunto volo di Stato che il vicepremier Luigi Di Maio avrebbe utilizzato per venire a fare campagna elettorale in Sardegna.

Luigi Di Maio ha smentito categoricamente l’accusa: «Ragazzi, quelli del Pd non ce la possono fare. È più forte di loro. Ci provano, insistono, ma niente. Ne fanno una dietro l’altra. Prima il loro nuovo tesoriere, che oggi fa mea culpa sulla loro proposta di legge per aumentare gli stipendi dei parlamentari e poi minaccia di querelarmi (un po’ kafkiano…), poi l’accusa di essere andato a fare campagna elettorale in Sardegna con un volo di Stato. Ebbene sì, lo confesso: all’aeroporto Capodichino di Napoli c’era un mio sosia. Anzi no, ve la dico tutta. Ero proprio io, ma sono saltato dall’aereo di linea a quello di Stato mentre eravamo in volo, a 10mila metri di altezza, dove ad aspettarmi c’erano ostriche e champagne e non potevo mancare! Ragazzi, quelli del Pd se non esistessero bisognerebbe inventarli! Sono contento che continuino questa inconcludente campagna denigratoria nei miei confronti per tentare di farvi credere che io sia come loro. Li posso solo ringraziare! Ovviamente con le persone con le quali sono decollato a Napoli sono pure atterrato a Olbia: niente voli di Stato e niente champagne!  Ah in foto sono con un signore incontrato all’aeroporto di Napoli nel tragitto verso il gate, lo preciso per i simpaticoni del Pd prima che dicano che ho stretto la mano al pilota del mio jet privato».

Luigi Di Maio all’aeroporto di Napoli prima dell’imbarco per Olbia

Questa l’accusa lanciata dal deputato pd Gavino Manca: «Aveva usato la macchina privata per andare al giuramento al Quirinale e ora sale su aereo militare della presidenza del Consiglio per fare campagna elettorale. Davvero un bel cambiamento per il ministro Di Maio, che sabato scorso ha utilizzato questo mezzo per raggiungere la Sardegna. Quasi uno schiaffo a un territorio letteralmente imprigionato dal pasticcio della continuità territoriale. E una bella caduta di stile per chi esibiva i biglietti aerei da comune cittadino per le trasferte istituzionali e criticava l’acquisto di un areo da parte del governo Renzi. Tutto questo per venire in Sardegna e attaccare un alleato di governo a fini elettorali. Lo spettacolo offerto da questa maggioranza è sempre più penoso e sconfortante».

 

Exit mobile version