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8 aprile 1973. La prima rete di Pietro Paolo Virdis

L’otto aprile può a ben ragione essere un giorno da segnare con un bel cerchio rosso sul calendario storico del calcio sardo. In questo giorno del 1973, sul campo sportivo “Monte Mixi”, un ragazzino di appena 15 anni, un certo Pietro Paolo Virdis, realizzava la sua prima rete in un campionato ufficiale. Da quel giorno non si fermò più, fino a giungere (unico sardo della storia) a vincere la classifica dei cannonieri nel 1986-87 con la casacca del Milan. Era in corso il campionato di I Categoria 1972-73 e la squadra dei Vigili Urbani di Pirri se la passava male, occupava infatti una delle ultime piazze della graduatoria. Virdis, che aveva già debuttato in prima squadra nel precedente campionato, non era stato più utilizzato fino a quella primavera, quando saltuariamente subentrava in campo come rincalzo.

Quel giorno partì da titolare con la maglia numero 11 sulle spalle. Lo stesso portato dal suo idolo Gigi Riva; l’avversario è il Gonnesa, squadra ostica che lotta per emergere nelle posizioni d’alta classifica. La gara parte subito rapida e decisa. I Vigili sfruttano le fasce laterali ed in particolar modo la gran corsa del giovanissimo Virdis. Proprio su una delle sue discese – al 20° minuto, ricevuta palla dal compagno di squadra Murenu, sul filo del fuorigioco – lascia partire un bolide che il portiere gonnesino Marchese riesce a respingere, per sua sfortuna Virdis è lesto a recuperare e a ribadire la palla in rete. Immensa la gioia del giovane Virdis che festeggia con i compagni la sua prima rete. Dieci minuti dopo il compagno di squadra Serci raddoppia per i Vigili Urbani e prima della conclusione del primo tempo giunge la rete della bandiera degli ospiti. La gara termina sul punteggio di 2 a 1.

Pietro Paolo Virdis risulta quindi decisivo per la vittoria dei suoi e da quella domenica diventa titolare segnando altre due reti. In estate poi passa alla Nuorese, che in quell’anno ambisce alla promozione in Serie C. Virdis dopo le prime timide apparizioni, inizia a diventare decisivo e temibile per i portieri avversari, contribuisce infatti, con le sue reti a sfiorare la vittoria del campionato. Le sue prestazioni vengono notate dal Cagliari che nell’estate del 1974 lo preleva dalle file barbaricine e qui esordirà in Serie A. negli anni successivi arriveranno gli scudetti con la maglia della Juventus, il ritorno a Cagliari, dove farà coppia con Gigi Piras. la permanenza ad Udine, in seguito alla cessione dalla Juventus, dove gode degli assist del grande Zico ed i trofei vinti con il Milan di Sacchi, Van Basten e del presidente Berlusconi. Poi le ultime stagioni al Lecce ed il ritiro. Verrà ricordato come primatista sardo di reti (101) nel campionato di Serie A. Un amore con la rete nato su quel campo di Monte Mixi nel 1973 e mai più scordato.

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