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La Banda Rossini di Seui presenta la Seuin Street Band. Ecco come è nata la nuova formazione musicale

Ha radici solide, la Banda Musicale Gioacchino Rossini di Seui, che affondano da più di cent’anni nella storia comunitaria del paese. Dalla fondazione del 1922 ad opera di un impiegato comunale, il signor Ventura, ha avuto inizio il percorso del sodalizio musicale da tutti i seuesi chiamato affettuosamente “Sa Musica”.

Dalla prima esibizione ad Arcuerì nel 1925, in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmelo, ha accompagnato ininterrottamente la comunità nei giorni allegri e festosi, ma anche in quelli di grande dolore. Nell’estremo saluto del corteo funebre, il defunto portato in spalle dai compaesani è sempre accompagnato dalle note della Banda Rossini, quasi a rendere più lieve la sofferenza dell’addio. Unica banda presente in Ogliastra, ha rappresentato un “faro” musicale per l’intera Barbagia di Seulo. Tanti i maestri che si sono avvicendati nel corso degli anni, alfabetizzando musicalmente diverse generazioni di ragazzi. Il 2006 può essere considerato l’anno della svolta, dove la Banda Musicale ha preso coscienza delle proprie potenzialità, entrando in sinergia con altre realtà bandistiche isolane e arricchendosi di collaborazioni con maestri di grande livello.

Oggi un nuovo germoglio musicale per l’Associazione Banda Rossini: in questi giorni è nata la Seuin StreetBand.

A illustrarci questa nuova sperimentazione,il vicepresidente Stefano Gaviano, giovane studente universitario ventiduenne. Seuese molto attivo nel mondo associativo del paese, non solo musicale.

«La Seuin Street Band è un’idea partita dai componenti stessi della Banda Rossini. Parte da lontano, quando, nel 2009, alla manifestazione “Su Prugadoriu” partecipò una marcing band: la Large Street Band. Questa tipologia di banda» racconta Gaviano «si differenzia dalle classiche tipologie bandistiche: si unisce la musica con spettacoli coreografici di grande impatto».

Sempre alla famosa sagra autunnale seuese, un altro incontro decisivo.

«Siamo rimasti affascinati dai Funkoff, apripista delle marcing band in Italia. La Street Band migliore al Mondo,» afferma Gaviano «che vanta collaborazioni con artisti di livello internazionale. Dario Cecchini, il loro leader, ha vinto poco tempo fa una cattedra al conservatorio di Cagliari, e ha promesso di fare una Master Class impartendo lezioni al festival di musica SeuInMusica» (famosa manifestazione musicale che si svolge a Luglio a Seui – ndr – ).

Una vitalità artistica musicale importante a Seui, un esempio positivo di alto livello.

«Dal 2006 abbiamo “alzato l’asticella” della preparazione musicale della Banda» sottolinea Gaviano «avvalendoci di maestri professionisti del Conservatorio. I risultati nel tempo sono arrivati sia bandistici che personali: vittorie e piazzamenti sul podio in numerosi concorsi nazionali e internazionali, e alcuni componenti iscritti nel Conservatorio, tra i quali qualcuno già diplomato». Grazie a queste innovazioni oggi si è potuta intraprendere questa nuovo percorso bandistico, spiega Gaviano: «Un’associazione come la nostra, per durare nel tempo, ha bisogno di una grande scuola che prepari al meglio i musicisti. Da qualche mese collaboriamo con due maestri giovani e preparati: Adriano Sarais e Francesco Oppes. Con la loro preparazione è stata possibile la creazione della nostra Street Band».

Una bella sfida quella che porterà all’esordio della nuova formazione bandistica in occasione di SeuInMusica, dove suonano oltre trenta elementi che vanno dall’età dai dieci ai settantacinque anni.

«Un incontro di generazioni possibile grazie alla caparbietà del presidente Silvia Deidda, del responsabile organizzativo Ignazio Aresu, del segretario Federico Lobina, e la cassiera Susanna Gaviano. Una menzione speciale per il nostro Capo Banda Serafino Lobina» ci tiene a sottolineare Gaviano «un esempio per tutti».

La presenza di molti minorenni tra i musicisti bandistici porta alla luce un altro merito: «La collaborazione delle famiglie è fondamentale,» dice Gaviano «senza il loro apporto non sarebbe stato possibile raggiungere i risultati ottenuti in questi anni».

Un auspicio per il futuro della musica isolana, e un appello alle istituzioni regionali da parte di Gaviano: «Noi copriamo i costi della nostra associazione tramite risorse di privati e offerte per le nostre esibizioni, ma le spese sono comunque notevoli. Spero che aumentino i bandi a livello regionale, a cui potremmo partecipare per accedere ai fondi pubblici dove venga premiata la meritocrazia».

Uno sguardo al futuro con un passato importante, linfa vitale, la qualità. Questo in sintesi è lo spartito dell’anima interpretato dalla Banda Musicale di Seui, che farà suo la nuova Street Band. 

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