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(VIDEO) Precarie da più di 20 anni, sit-in di Fp Cgil per le biologhe del Binaghi: “L’Ats dia dignità a chi lavora”

Sit In Fp Cgil per le precarie del Binaghi

Sollecitare una risposta risolutiva sul percorso di stabilizzazione delle tre biologhe precarie che da circa due decenni operano nella struttura complessa di Genetica medica dell’ospedale “Binaghi” di Cagliari: è questa la ragione che, stamattina, ha portato una ventina di persone a manifestare sotto la sede dell’Azienda per la Tutela della Salute. Il sit-in andato in scena a Selargius, in via Piero della Francesca, è stato organizzato dalla sezione cagliaritana di Fp Cgil, sigla sindacale impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori della funzione pubblica che da tempo si batte a fianco delle dottoresse.

«Siamo qui per proteggere il futuro e la dignità di tre professioniste che hanno maturato competenze uniche in Sardegna finalizzate a garantire le complesse attività di trapianto di organi solidi e cellule staminali emopoietiche per tutta l’Isola», ha spiegato Giorgio Pintus, segretario generale di Fp Cgil Cagliari. «Le norme nazionali e regionali e gli impegni adottati prima dal Governo e poi dalla Regione attraverso gli accordi con le organizzazioni sindacali hanno definito l’obiettivo di stabilizzare i tanti lavoratori precari del Servizio sanitario sardo ma, purtroppo, per interpretazioni che noi riteniamo sbagliate, le biologhe del “Binaghi” non sono state incluse in questo piano. Ora ciò che chiediamo è che tali interpretazioni vengano ripensate perché altre scelte sono possibili».

La richiesta di Pintus fa il paio con quella di Roberta Maddi, una delle biologhe operanti nel Presidio ospedaliero cagliaritano. «Vorremmo capire dall’Ats il motivo per cui le nostre figure non sono state inserite nel percorso di stabilizzazione. Lavoriamo con contratti atipici da vent’anni, mi paiono sufficienti per sollecitare una risposta».

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