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Cagliari, tutto pronto per il Capodanno cinese: «È l’anno del Maiale. Avremo pochi problemi a cui pensare»

Il Capodanno cinese è alle porte e la numerosa comunità di Cagliari si prepara a festeggiare il Capodanno. Da sabato 2 sino a mercoledì 6 febbraio una grande festa per salutare il vecchio anno, quello del Cane, e aprire le porte al nuovo del Maiale.  Una sei giorni al via questo fine settimana, con un lungo corteo  pronto a snodarsi per le principali vie del centro, dalla piazza Yenne sino alla piazza del Consiglio Regionale, passando per il quartiere Marina. Un fiume di colori che coinvolgerà tutti i cagliaritani, tra musica, danze, concerti e incontri culturali. Alle  20.30  “gustosa” tappa alla Manifattura Tabacchi, con il food tipico e tanti spettacoli a cura dell’Accademia di Arti Orientali del maestro Manca, insieme a una delegazione di artisti cinesi di Hainan. «Questa è una festa condivisa» spiega Gianluca Mureddu  del CCN, uno degli enti organizzatori della manifestazione  «la comunità italiana si unirà a quella cinese e sarà festa per tutti. Noi come consorzio, l’associazione Cina più Vicina e l’associazione regionale dei cinesi facciamo questo evento insieme perché l’unione delle culture è importante per scambiarsi dei messaggi. È un’integrazione culturale».

Un calendario molto diverso, quello della tradizione cinese, rispetto al nostro gregoriano, come spiega il giovanissimo Claudio del ristorante di sushi Makito Casteddu della via Dettori e fiero rappresentante della comunità cinese: «Noi siamo “indietro” rispetto al vostro calendario. Quello cinese si base sul calendario lunare, di 30 giorni, sempre. Di conseguenza abbiamo uno scarto di circa 4 giorni per mese, che vanno ad accumularsi. Per rientrare in pari con il calendario gregoriano si aggiunge così un tredicesimo mese».

Curiosando fra i simpatici calendari cinesi, si possono notare alcuni segni curiosi, come la pecora, la capra, il drago, il topo e altri. «Quest’anno si entra nell’anno del Maiale – spiega il classe ’92 Claudio – e questo animale ha una significato molto buono. Indica prosperità. Quando c’è il maiale in famiglia vuol dire che c’è ricchezza a agiatezza». In Cina, come in Italia, si prende la vita del maiale come esempio di esistenza florida e tranquilla. Ragion per cui all’ingresso di questo nuovo anno c’è solo da sorridere:  «Quest’anno non ci saranno molti problemi a cui pensare».

Ma il “bestiario” dell’Oroscopo cinese nasconde tanti altri significati. E gli orientali, così come gli occidentali, stanno bene attenti al loro mese e anno di nascita, per capire a quale dei numerosi segni appartengano. Una parte del 1988, ad esempio, è l’anno del Drago, un segno molto forte e autoritario; il 1992 invece è quello della Scimmia, animale capace di apprendere in fretta. Ma sicuramente per Claudio quest’anno ormai in chiusura, quello del Cane, rimarrà il migliore: «È quello dedicato alla famiglia, dato che si parla di un animale fedele. Ed è proprio durante l’anno del Cane che io ho avuto una bambina».

GLI AUGURI DELLA COMUNITÀ CINESE:

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