Quindicesima e ultima giornata del 2018, prima dello stop natalizio, del campionato di Prima Categoria. Il Serramanna vola a Capoterra a caccia di tre punti per laurearsi campione di inverno con due giornate di anticipo dal termine della prima frazione di stagione. Facendo due conti, ai mediocampidanesi, distanti dalla Gioventù Sarroch di otto lunghezze, basterebbe anche un pareggio, in virtù del vantaggio per scontri diretti, senza preoccuparsi in contemporanea della sua inseguitrice, impegnata a Cagliari contro il Cus. Ma la vittoria renderebbe matematica l’irraggiungibilità dei biancazzurri, evitando un possibile ex aequo. Fischietto, alle 15, affidato al signor Secchi della sezione di Carbonia.
Ma Fabrizio Carracoi non fa calcoli. Per il mister di Sardara l’obiettivo è fare il meglio sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata e contro il Calcio Capoterra, impelagato nei bassifondi di classifica, sarà comunque battaglia. Per i locali, per di più, una moria di 10 titolari su undici, tra infortunati, squalificati e indisponibili, con una formazione da “inventare”, affidandosi alle giovani leve.
Per il Serramanna una settimana di preparazione, condita dalla scorpacciata di gol nel derby amichevole contro la Gialeto. Per domenica formazione da limare. Ancora dubbi sul lungodegente Secci e il centrocampo deve fare a meno dello squalificato Medda. Indisponibile anche Stefano Pau. Le notizie positive sono il recupero di Marco Ena, che dovrebbe essere regolarmente in campo, e quello di Filippo Atzeni, alle prese in settimana con un fastidio muscolare. Nessuna novità nel reparto difensivo, con la conferma tra i pali di Luca Concas.