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Arso vivo perchè abbaiava troppo: Jacko è morto dopo giorni di agonia

jacko cane

E’ morto Jako, il cane di 7 anni legato e bruciato vivo la notte tra l’1 e il 2 novembre in una casa a San Pietro Vernotico, in Puglia. Il suo cuore ha cessato di battere lunedì 12 novembre, nel pomeriggio. Nella notte tra il primo e il due novembre qualcuno si è introdotto nella casa in cui abitava con la nonna del proprietario, lo ha legato e gli ha dato fuoco usando uno straccio impregnato di benzina avvolto su un bastone. A dare l’allarme è stato un vicino di casa che aveva sentito il cane abbaiare disperato. Salvato per miracolo dopo dieci giorni non ce l’ha fatta.

È morto in una clinica veterinaria di Bari dove sabato era stato trasferito per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Il cane è deceduto dopo due anestesie, i veterinari non sono riusciti ad operarlo. La triste notizia è stata immediatamente comunicata ai suoi proprietari e al veterinario Pietro De Rocco che gratuitamente si era preso cura di lui. La storia di Jako aveva commosso tutti, in paese in tanti si erano adoperati per aiutare la famiglia.

Il proprietario si era trasferito in Olanda e lo aveva lasciato alla nonna sino a quando non sarebbe ritornato per riprenderlo. Ma Jako, secondo qualcuno abbaiava troppo, e bisognava dargli una lezione. 

 

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