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Giulini: “Barella rimane a Cagliari fino a giugno”. Il prezzo del giocatore intanto sale a 55 milioni

Giulini nuovo stadio

Interessante tavola rotonda per i presidenti delle principali società sportive sarde che si sono ritrovate in mattinata nella sede de La Nuova Sardegna per discutere non solo di sport, ma anche di business, nuovi progetti e obiettivi per il futuro. Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, quello della Dinamo Sassari Stefano Sardara e quello dell’Olbia Alessandro Marino hanno dato un saggio della loro competenza organizzativa e anche qualche rivelazione rispetto al solito.

Ad esempio Giulini, incalzato dai giornalisti, non ha smentito la valutazione di 55 milioni sul cartellino di Nicolò Barella, ma ha sicuramente messo un punto fermo: «Barella non si muove da Cagliari, ce lo terremo sicuramente fino a giugno. C’è un tam tam mediatico sul giocatore che va avanti da settimane, siamo felici che abbia debuttato da titolare in nazionale, ma il nostro pensiero è quello di godercelo ancora per un po’». E nel mentre promette di alzare l’asticella, dato che la squadra vale più del quattordicesimo posto: «Sarà una stagione importante, ci sono tutte le premesse per fare bene. Maran sta facendo giocare ottimamente i ragazzi, i commenti positivi servono tanto quanto visto che sia con la Juventus che con l’Inter avremmo meritato di più e invece siamo tornati senza punti».

Permangono i dubbi sulla tempistica di costruzione dello stadio, Giulini ammette che verrà fatto ma non si sa quando partiranno i lavori: «Non so in quale stagione lo inaugureremo, ma credo proprio che qualche ambizione in più, da quel momento in poi, potremo averla».  L’intenzione è quella di crescere ulteriormente portando il Cagliari in Europa, al pari di tante altre compagini del continente. Nel frattempo la società sta lavorando alacremente per sviluppare un settore giovanile di alto livello con l’apertura di 35 academy e la presenza di una squadra giovanile in ogni categoria in modo da sopperire al vuoto del calcio regionale che fatica a sfornare giocatori sardi in grado di raggiungere la massima categoria.

Spazio anche a nuovi e vecchi progetti. Con l’Olbia prosegue la collaborazione e l’obiettivo è quello di far salire la squadra in serie B: «Credo che quest’anno abbiamo la squadra più forte di sempre» ha ammesso Marino, presidente della società gallurese, «puntiamo chiaramente ai playoff. Non posso promettere il salto di categoria ma sicuramente è quello a cui vogliamo arrivare. La partnership col Cagliari prosegue bene e spero che dia nuovi frutti». Potrebbe essercene anche una con la Dinamo Sassari? Stefano Sardara abbozza ma non svela del tutto ciò a cui sta lavorando con Giulini: «C’è da tempo una discussione tra noi riguardo un bel progetto di calcio e basket che unirà le due società. Non posso ancora rivelare niente, ma sarà davvero una bella cosa».

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