I carabinieri della stazione di Carbonia hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Antonino Sanna, del 1952 di Carbonia, responsabile di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.
Alle ore 12 di oggi è arrivata, alla centrale operativa 112 di Carbonia, la richiesta di aiuto da parte di una donna di 61 anni che, rientrando a casa, aveva sorpreso l’ex convivente nella propria abitazione che tentava di appiccare un incendio nell’immobile e l’aveva percossa. I militari sono immediatamente intervenuti fermando l’uomo che opponeva resistenza nel tentativo di darsi alla fuga. Dopo aver definitivamente bloccato il 68enne pensionato, gli investigatori hanno raccolto la testimonianza disperata della donna.
Dai primi accertamenti è subito emersa la pericolosità dell’ex compagno. In particolare i comportamenti aggressivi e persecutori, sempre più insistenti, erano iniziati qualche mese fa, da quando la donna aveva deciso di interrompere la relazione, innescando la reazione distruttiva del compagno che non rassegnandosi alla fine della storia, aveva assunto atteggiamenti di violenza nei confronti suoi e delle sue proprietà. Qualche giorno fa aveva dato fuoco alla sua auto. Oggi è stato fermato dai militari mentre tentava di bruciarle l’appartamento.
I militari hanno verificato che quotidianamente lui la terrorizzava, tanto che la vittima era stata costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, allontanandosi da quella abitazione e trovando ospitalità tra amici e parenti. Oggi, di fronte all’ennesimo atto di ingiustizia nei confronti della donna, sono scattate le manette nei confronti del persecutore.