Brutta tegola per la Giunta regionale. Il testo della legge Urbanistica firmata dall’assessore regionale Cristiano Erriu ritorna in Quarta commissione dopo che nella seduta odierna del Consiglio regionale è saltata la maggioranza, a partire dal dietrofront del Partito dei Sardi.
A chiedere il rinvio in commissione con l’avvallo del presidente Pigliaru è stato proprio l’assessore Cristiano Erriu, secondo il quale è impossibile «non prendere atto che non ci sono i numeri e che manca la volontà politica di andare avanti nella discussione di questa legge».
«Avete fatto perdere tempo ai sardi – ha attaccato duramente la capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda -. Quella legge non tornerà più in Aula. Il testo ha un impianto che non è condiviso nemmeno dalla sua stessa maggioranza».
«La legge urbanistica firmata Pigliaru-Erriu era una pessima legge, che favoriva i signori del cemento a scapito degli interessi dei sardi ad avere uno sviluppo equilibrato in un ambiente tutelato e protetto – ha commentato il candidato alla presidenza della Regione Sardegna del M5S Mario Puddu -. Una legge che, non a caso, continua ad avere contro gran parte dell’opinione pubblica. Così alla fine l’assessore Erriu non ha potuto fare a meno che riconoscere il fallimento politico suo, della giunta di cui fa parte, e del presidente Pigliaru».