«Anche io abolirei Storia dell’Arte. Al liceo era una pena». Una frase pronunciata in modo scherzoso, ma che se esce dalle parole del ministro dei Beni Culturali, non può che far discutere e storcere il naso. Il titolare del Mibac Alberto Bonisoli l’ha pronunciata rispondendo al soprintendente della Liguria Vincenzo Tinè che gli chiedeva l’organizzazione sulle graduatorie per i professori di storia dell’arte.
«Mi permetterei di suggerire di fermare l’attingimento alla graduatoria degli storici dell’arte – dice Tiné – talmente infinita che a dieci anni dal concorso non è ancora esaurita, mentre quelle di archeologi e architetti si sono esaurite subito», questa l’osservazione di Tinè che ha fatto scaturire la battuta del ministro.