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Puliva le seppie mentre era in turno in ospedale. Medico licenziato

Foto dal profilo FB di Gino Spolitu

Anziché fare il medico passava le sue giornate a pulire le seppie, litigare e ubriacarsi. E proprio quest’ultimo episodio, la pulizia delle seppie in un lavabo dell’ospedale, l’ha portato al licenziamento. Come riporta il Corriere, è accaduto all’interno dell’ospedale di Praia a Mare, dove Emilio Alfano, 45 anni era stato assunto, a tempo determinato, a servizio del 118.

E grazie alla denuncia di Gino Spolitu, editore del giornale on line Il Meridione, che ha pubblicato il video del medico intento nell’operazione di pulizia delle seppie, che Alfano è stato allontanato dall’incarico con un provvedimento preso dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Raffaele Mauro. Il comunicato dell’azienda sanitaria provinciale afferma che: «Essendo risalita, attraverso i video messi in rete, ai dati anagrafici del medico che all’interno dei locali del presidio ospedaliero di Praia a Mare si dedicava alla pulizia delle seppie, senza disdegnare qualche morso nel corso di tale attività, ha interrotto ogni rapporto professionale e di lavoro con il sanitario, del quale condanna le condotte assunte». Il medico Alfano non è nuovo ad episodi inqualificabili: qualche anno fa, quando era medico di guardia all’Asl di Boscoreale in provincia di Napoli, è finito ai domiciliari e temporaneamente sospeso dal servizio. I carabinieri l’hanno trovato ubriaco al posto di lavoro e come se non bastasse, quando i militari hanno tentato di portarlo a casa, ha reagito duramente, colpendo i carabinieri.

Altro episodio di violenza che ha visto protagonista il medico del 118, è accaduto a Praia a Mare: l’uomo ha colpito a calci e pugni un tecnico della radiologia dell’ospedale. Molti cittadini a Praia, hanno segnalato come pericolosi gli atteggiamenti del medico, ma nessuno, sino a venerdì scorso, ha mai fatto nulla per allontanarlo dall’ospedale. È stato necessario un video che Spolitu ha inviato al direttore generale, al direttore sanitario dell’ospedale di Praia Vincenzo Cesareo e al commissario per la Sanità in Calabria Scura, per far emergere l’incompatibilità di Alfano. Il medico mesi fa era stato assunto su sua richiesta per sostituire colleghi medici all’ospedale di Praia, vista la carenza di personale sanitario.

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