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Cagliari meraviglioso a Bergamo: contro l’Atalanta decide Barella su punizione

Il Cagliari espugna Bergamo per la seconda stagione di fila battendo 1-0 l’Atalanta. Decide Nicolò Barella con una punizione magistrale, ma a dare buone sensazioni è la prova corale della formazione di Rolando Maran che ha imbrigliato i padroni di casa e se l’è giocata con un palleggio di ottima fattura diretto da un onnipresente Filip Bradaric. Ancora una volta spiccano le prestazioni di Srna e Padoin sui lati, ma è stata tutta la squadra a gestire intelligentemente tutte le fasi della contesa, senza mai rischiare più di tanto. Ora i rossoblù salgono a quattro punti e possono affrontare la sosta con più tranquillità.

CRONACA.
Maran definisce il Cagliari titolare inserendo anche l’ultimo nuovo acquisto che non aveva assaggiato il campo dall’inizio: Bradaric manda in panchina Cigarini e si affianca a Castro e Barella a centrocampo. Recuperato Ionita, Sau affianca Pavoletti in attacco. Tanto turnover per Gasperini che cambia ben sette giocatori rispetto all’Atalanta vista in Europa League. Calcio d’inizio a favore dei padroni di casa, prima occasione per i rossoblù con Pavoletti al 3′ che cerca di superare la marcatura di Dijmsiti ma lo fa con una spinta irregolare. Risposta neroazzurra con Freuler che sparacchia fuori, all’8 Klavan e Romagna risolvono una pericolosa mischia in area su un cross di Rigoni e poi Cragno devia un angolo tirato direttamente in porta da Pasalic. Al 15′ Bradaric trova Pavoletti in profondità ma il bomber non riesce a calciare con potenza, ci prova Castro dai venticinque metri con la mira molto larga a lato. Grave errore sotto porta di Sau al 27′: cross preciso di Barella a tagliare l’area, la punta di Tonara decide di passarla a Ionita invece colpire a botta sicura in porta. Un calcione di Rigoni dal limite viene deviato in angolo, ma il Cagliari gioca in maniera fluida e molto precisa, manca solo il tocco finale che coincida con un tiro in porta. Al 44′ i rossoblù passano finalmente: punizione dall’out di sinistra di Barella, Pasalic la devia quel tanto che basta per ingannare Berisha e la palla entra. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per il Cagliari.

L’Atalanta si ripresenta in campo con una formazione più offensiva visto l’ingresso di Gomez per il difensore Dijmsiti: il Papu si presenta con un tiro a giro che Cragno controlla con facilità. Si innervosisce molto la gara, tanti falli surriscaldano gli animi e Maresca deve fare appello a tanta pazienza per tranquillizzare i giocatori. Al 57′ Zapata sfugge a Romagna e serve il vicino Rigoni, il tiro va alto. Cragno anticipa Zapata sul cross di Hateboer, poi arriva il primo cambio di Maran: dentro Dessena per uno stanco e nervoso Ionita. La disposizione tattica dei rossoblù continua ad essere ineccepibile, Barella e Castro ripartono spesso in contropiede a cui non segue un ultimo passaggio efficace. Masiello chiude al 72′ su un Pavoletti ben imbeccato da Srna, la staffilata di Gosens va di poco a lato. Insiste il Cagliari con coraggio e personalità, Masiello deve immolarsi sul destro fortissimo di Srna. Gli ultimi cambi di Maran vedono Faragò e Farìas al posto di Castro e Sau, la punta brasiliana viene servito in profondità da Bradaric e va al tiro, Berisha respinge centralmente. Cragno controlla il bel tiro di Gomez all’82, il contatto tra Romagna e Zapata in area cagliaritana viene giudicato regolare da Maresca tra le proteste della panchina atalantina. Nei cinque minuti finali non accade più nulla e gli uomini di Maran possono festeggiare.

TABELLINO.

Atalanta: Berisha, Mancini, Dijmsiti (al 45′ Gomez), Masiello, Hateboer, Freuler, De Roon, Adnan (al 62′ Gosens), Pasalic (al 71′ Barrow), Rigoni, Zapata. All. Gasperini

Cagliari: Cragno (7), Srna (7), Romagna (7), Klavan (7), Padoin (7), Castro (6.5) (al 73′ Faragò 6.5), Bradaric (7), Barella (7.5), Ionita (6.5) (al 66′ Dessena 6.5), Sau (6.5) (al 77′ Farìas 6), Pavoletti (6.5). All. Maran (7)

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli

Gol: Barella (44′)

Ammoniti: Dijmsiti (43′), De Roon (46′), Ionita (51′), Dessena (81′)

Note: recupero 0′ e 5′

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