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Le ragazze italiane dell’oro: campionesse nello sport e simbolo di un’Italia che resiste

atletica donne italiane

Giochi del Mediterraneo: l’Italia conquista una valanga di medaglie ma una di queste ha forse un significato maggiore rispetto alle altre: l’oro nella staffetta 4×400 donne. Il perchè lo si può chiaramente intuire dalla foto: 4 entusiaste e orgogliose donne italiane che, nel giro di poche ore, con la loro immagine sono diventate gli idoli del web.

E con i complimenti per l’impresa sportiva è facile intuire come fiocchino i nuovi hashtag: #Salvinistacce #italianblack #chiudilaboccanoniporti #ciaone #Pontida18, “Realtà 1 – #Salvini 0. Dello stesso tenore anche il tweet di Roberto Saviano che ringrazia le quattro ragazze a aggiunge: “I loro sorrisi sono la risposta all’Italia razzista di Pontida. L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non verrà fermata”.

Non arriva soltanto l’oro della 4x100m guidata da Filippo Tortu nell’ultima giornata per l’atletica leggera ai Giochi del Mediterraneo 2018. Le ragazze, allungando il medagliere italiano a quota 156 (56 ori, 55 argenti, 45 bronzi), sono anche diventate un simbolo grazie ad una foto che le ritrae sorridenti dopo il traguardo. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e la campionessa europea Libania Grenot: sono loro le ragazze che dopo aver vinto un difficile oro in 3’03″54 hanno scatenato i social nelle ultime ore. E mentre a Pontida si “celebrava” un’Italia che ha paura, un Paese diviso e intollerante, ecco che lo sport ancora una volta riesce a farci stare muti e imparare.

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