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Monumenti Aperti tra i vincitori del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Award 2018

premio monumenti aperti

Premio dell’Unione europea per il Patrimonio culturale / Europa Nostra Award 2018 all’iniziativa italiana Monumenti Aperti. Venerdì 22 giugno la consegna dei premi a Berlino.

Tutto pronto a Berlino per la cerimonia di consegna del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Award 2018 dove verrà assegnato l’ambito premio anche Monumenti Aperti. La manifestazione è infatti tra i 29 vincitori che quest’anno hanno ottenuto dalla Commissione europea e da Europa Nostra un riconoscimento per gli eccezionali risultati conseguiti nelle categorie Conservazione, Ricerca, Contributi esemplari e Istruzione, Formazione e Sensibilizzazione.

La cerimonia ufficiale di consegna del premio si svolge venerdì 22 giugno alle 17 presso il Berlin Congress Centre e sarà presentata dal Commissario europeo Tibor Navracsics e dal maestro Plácido Domingo e sarà onorata anche della presenza di Frank-Walter Steinmer, Presidente della Repubblica Federale di Germania, in qualità di promotore dell’Anno europeo del patrimonio culturale in Germania.

La cerimonia è parte integrante del Vertice europeo dei beni culturali / European Cultural Heritage Summit che si svolge sempre a Berlino dal 18 al 24 giugno, organizzato da Europa Nostra e dalla Commissione Europea e con il supporto di Creative Europe, un programma dell’Unione Europea.I vincitori presenteranno i loro risultati nel campo del patrimonio culturale alla Excellence Fair che si terrà il 21 giugno all’Allianz Forum, cui interverrà Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi Onlus che illustrerà il progetto Monumenti aperti. La delegazione di Monumenti Aperti parteciperà anche Sharing Heritage – Sharing Values (Condividere il patrimonio, condividere i valori), organizzato da Europa Nostra, dal Comitato tedesco per il patrimonio culturale (DNK) e dalla Fondazione prussiana per il patrimonio culturale (SPK).

Tra le storie di maggior successo premiate nel 2018 nel campo del patrimonio culturale troviamo: il restauro di una chiesa bizantina in Grecia, con la sua serie unica di affreschi risalenti all’VIII e al IX secolo, reso possibile da una fruttuosa cooperazione tra organizzazioni greche e svizzere; lo sviluppo di un nuovo metodo di conservazione del patrimonio culturale delle dimore storiche europee, frutto di un’impresa comune formata da cinque istituzioni situate in Francia, Italia e Polonia; la dedizione di una rete internazionale di ONG che da oltre 30 anni si impegna a salvaguardare Venezia; l’istituzione di un programma di istruzione pubblica che offre a tutti i bambini e i giovani finlandesi l’opportunità di interagire con il proprio patrimonio culturale e può servire come fonte di ispirazione per altre iniziative simili in tutta Europa.

“Il patrimonio culturale in tutte le sue forme è una delle principali ricchezze d’Europa: costruisce ponti tra le persone e le comunità e tra il passato e il futuro. Svolge un ruolo fondamentale per la nostra identità europea e dà impulso allo sviluppo sociale ed economico. Mi congratulo con i vincitori del premio dell’Unione europea per il patrimonio culturale / Europa Nostra Awards 2018 e con i loro team per il lavoro eccezionale e innovativo che hanno svolto. Grazie al loro talento e al loro impegno molti tesori del patrimonio culturale europeo sono stati salvaguardati e rilanciati e, cosa ancor più importante, il loro lavoro consente alle persone provenienti dai contesti più diversi di scoprire, esplorare e conoscere da vicino il nostro ricco patrimonio culturale, nel pieno spirito dell’Anno europeo del patrimonio culturale che celebriamo nel 2018″, ha affermato Tibor Navracsics, Commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport.

“Mi congratulo vivamente con i ‘campioni del patrimonio culturale’ che sono stati selezionati come vincitori del premio dell’Unione europea per il patrimonio culturale / Europa Nostra Awards di quest’anno. Siamo profondamente colpiti dalle eccezionali competenze, creatività e generosità di così tanti professionisti, volontari e sostenitori di tutta Europa nel campo della conservazione del patrimonio culturale. Meritano tutto il nostro apprezzamento e ulteriore sostegno, e sono la prova tangibile del fatto che il patrimonio culturale è ben più di un ricordo del nostro passato: è la chiave per comprendere il nostro presente e una risorsa per il nostro futuro. Dobbiamo quindi cogliere l’occasione offerta dall’Anno europeo del patrimonio culturale per riconoscere il valore che il nostro patrimonio culturale condiviso riveste per il futuro dell’Europa!” ha affermato Plácido Domingo, il famoso cantante lirico e Presidente di Europa Nostra.

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