«I soliti buonisti di sinistra gridano allo scandalo per l’intenzione del Ministro degli interni Salvini di censire i rom. Urlano fascisti, razzisti, dalle loro ville, dai loro yacht, però anche loro quando ne vedono uno, mettono la mano sul portafoglio per metterlo al sicuro». I leghisti sardi, con una nota del coordinatore provinciale nord Sardegna Giovanni Nurra, intervengono in difesa di Salvini dopo le critiche che gli sono state mosse ieri da più parti.
«Cosa ci sia di scandaloso nel censimento non è dato saperlo – prosegue Nurra – soprattutto perché gli italiani vengono censiti dall’Istat, e ogni volta che usano carte di credito, tessere sanitarie, anche quelle dei market e dei negozi. I rom sono per natura nomadi, chi decide di diventare stanziale deve poi sottostare alle stesse regole e leggi degli italiani e non alternare le “nazionalità” a seconda della convenienza. Fare chiarezza, chiudere i campi rom che non sono luoghi salubri, far rispettare le regole, è solo buonsenso. Quello che a sinistra hanno perso anni or sono».