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Pokerissimo per Elia Viviani a Iseo, Aru arriva in piena serenità sotto la pioggia

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Bellissimo poker di Elia Viviani nella diciasettesima tappa del Giro d’Italia che ha portato la carovana rosa da Riva del Garda a Iseo. Come previsto è stata una tappa molto insidiosa, con continui saliscendi che hanno messo in chiara difficoltà gli uomini più importanti della classifica. Buon lavoro da parte della UAE Emirates nella prima parte del percorso, quindi Fabio Aru ha proseguito in piena sicurezza, facendo caso all’asfalto bagnato che ha reso complicato l’arrivo finale dei corridori.

Tappa che poteva essere considerabile dai fuggitivi e così è stato sin dalle prime pedalate quando si sono avvantaggiati in 14 con un distacco di 30″. Dietro la UAE Emirates e la Bora-hansgrohe hanno collaborato per riprendere i battistrada e così è stato. La velocità altissima ha frazionato il gruppo maglia rosa, dal quale sono stati costretti ad attardarsi anche Chris Froome, Rohan Dennis e Miguel Angel Lopez. Poco dopo un nuovo tentativo di fuga premia ben trenta uomini, tra cui Ulissi, Leon Sanchez, Formolo e Ciccone. Questi fanno fatica a pedalare in sintonia, vengono ripresi e devono fare i conti con la pioggia che rallenta la corsa di tutti. Sul GPM di Lodrino transitano in sette prima del gruppo maglia rosa, Aru rimane in coda e controlla la situazione.

Un temporale tremendo si abbatte sulla carovana e il gruppo maglia rosa si spezza ancora una volta. Per fortuna dura poco e così Poels, Hermans, Luis Leon Sanchez e De Marchi rimangono al comando della corsa, anche se per soli 22″. Il vantaggio cresce col passare del tempo, con la giornata che finalmente assiste i corridori con un bel sole. A -11 dall’arrivo i fuggitivi vengono ripresi e Aru si lascia scivolare lontano dal gruppo per qualche metro. Brambilla e Gesink provano a sorprendere il plotone, ripresi ancora. Sull’arrivo si piazza un diluvio folle che rischia di rendere pericoloso il finale dei corridori – intanto Lammertink scatta a quattro km e mezzo dalla conclusione, altro attacco velleitario mentre il gruppo principale si fraziona nuovamente con una cinquantina di corridori al suo inseguimento. Allo sprint si impone ancora una volta Elia Viviani con una volatona impressionante su una strada completamente bagnata ed una serie di avversari di ottimo livello. Secondo Sam Bennett e terzo Niccolò Bonifazio, Aru arriva in tranquillità assieme ad una quindicina di unità.

Domani andrà in scena la diciottesima tappa del Giro d’Italia 2018, da Abbiategrasso a Pratonevoso, 196 km che inizieranno a definire le sorti del Giro. Il percorso scivola dalla Lombardia al Piemonte, con quattro gran premi della Montagna e l’ascesa finale di Pratonevoso: quindici chilometri con pendenze costanti del 7% e punte del 10%, e gli ultimi metri meno duri che potrebbero permettere la riduzione dei distacchi finali.

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