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Salmo presenta la sua Academy alla festa delle radio universitarie: “Una opportunità per tanti talenti”

Questa mattina, nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria, il rapper olbiese Salmo ha tenuto a battesimo l’inizio della dodicesima edizione del FRU – Festival delle radio universitarie italiane, in scena a Cagliari da quest’oggi fino al 12 maggio. Assieme ai fidati videomaker e amici Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, ovvero gli YouNuts, ha presentato il nuovo progetto denominato Salmo Academy ed ha illustrato la storia della sua carriera ripercorrendo i video prodotti per i suoi singoli.

«Mi interessa creare dei gruppi, che i partecipanti alla scuola non pensino in singolare» afferma Maurizio Pisciottu aka Salmo nel presentare l’obiettivo della Academy, creata per trovare dei talenti nel campo del beatmaking, videomaking e dell’illustrazione. «Qua sarà importante che il videomaker o il fotografo o il rapper facciano un gruppo e lavorino assieme come capita a me con Niccolò e Antonio. Questo è il messaggio della scuola». E parte una carrellata video che passa da “Rob Zombie” a “Don Medellin” fino a “1984“: in tutti i casi viene dato molto spazio all’importanza dei dettagli, spiegando agli aspiranti registi presenti i punti focali di un videoclip, dal più semplice a quello più elaborato. Non è un caso che ci sia la mano dei romani YouNuts in alcuni dei maggiori video di successo visti di recente, in particolare “Sabato” di Jovanotti e “La musica non c’è” di Coez”.

Salmo

Quale differenza c’è però tra questo progetto e i talent televisivi? Salmo non ha mai nascosto di esser sempre stato tra i sogni dei produttori di X Factor ma di aver rifiutato. «La differenza tra X Factor e la Salmo Academy è che se vai nella prima stai mettendo il tuo talento nelle mani di altre persone, nella seconda invece i talenti utilizzano le proprie capacità per sé stessi. È una possibilità, un nome ed uno spazio per far il loro. Ci stiamo lavorando a piccoli passi, stiamo scegliendo i docenti. Però la cosa sicura è che creando questa scuola, i ragazzi farebbero una sorta di università e verrebbero retribuiti subito. Tu fai il corso e già stai lavorando. Avranno la possibilità di lavorare con nomi grossi, magari dall’oggi al domani possono ritrovarsi a lavorare con Jovanotti..».

Questo progetto però non è l’unico. C’è un nuovo album che sta nascendo e che entro l’anno vedrà la luce. Consegna molto poco alla curiosità generale ma una cosa sembra sicura: «Il disco nuovo è parecchio diverso da quelli precedenti. Mi sono spinto molto in là, ho fatto cose che non avevo fatto negli altri dischi. Ad un certo punto della tua carriera la gente inizia ad entrare assieme a te in una zona comfort, la gente sa che fai quella cosa lì e tu la farai per sempre. Invece per me è diverso, in ogni disco cerco di fare qualcosa di particolare». Allora i suoi fan dovranno aspettare ancora un po’ per sentire il nuovo prodotto, nel mentre possono apprezzare il featuring effettuato nel pezzo “Chairaggione” del sodale Nitro.

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