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Oristano, Festival Nazionale della comunicazione, i protagonisti sono il teologo Vito Mancuso e il parroco della Terra dei Fuochi Don Maurizio Patriciello

vito mancuso

Oristano, Festival Nazionale della comunicazione, i protagonisti sono il teologo Vito Mancuso e il parroco della Terra dei Fuochi Don Maurizio Patriciello.

È in corso a Oristano all’auditorium di San Domenico il 13° Festival nazionale della comunicazione che ha per tema “La verità vi farà liberi. Fake news e giornalismo di pace”. Tra i tanti ospiti che hanno partecipato hanno avuto particolare successo il teologo Vito Mancuso e il parroco della Terra dei Fuochi, Don Maurizio Patriciello. In questo primo flash del festival parleremo di questi due incontri.

Il primo incontro, tenutosi il 2 maggio, è stato il dialogo «Verità e libertà» tra il teologo Prof. Vito Mancuso e Mons Ignazio Sanna, vescovo della diocesi di Oristano, moderato dal Dr. Michele Antonio Corona direttore dell’ Arborense settimanale diocesano Oristanese. In questo dialogo il professor Mancuso ha aperto il suo incontro ponendo un quesito «Voi (partecipanti) da che parte state? Secondo voi la verità rende liberi o è la libertà che vi rende veri? Quale di queste parole mettete al primo posto».

Egli afferma chiaramente come questi due concetti, diversi tra loro, sono collegati dall’autenticità. Ma per capire bisogna distinguere nettamente tra verità e libertà, sbriciolare questi due concetti per renderli comprensibili a tutti. La libertà è un processo, e tale incomincia con la liberazione cioè dal fatto di non essere obbligato da altri nelle scelte a non avere cartelli rossi; dalla liberazione di passa al libero arbitrio quando colui che è libero scegle da se quale strana prendere e questa sua scelta condurrà l’uomo a delle conseguenze. Alla fine il cerchio si chiude con la decisiose di prendere quella determinata via perche mosso da scelte di giustizia, di consapevolezza e questo non ci riporta al vincolo ma ad essere liberi e consapevoli. La verita dalla radice latina ver e un rifiorire tutto cio che è vero ci rende felici.

Il vescovo Sanna afferma, essendo uomo di dio e avendo un mandato ben preciso di essere allineato con la chiesa, e con il vangelo. Mancuso pero bonariamente da il suo dissenso affermando che se allinearsi significa dire una cosa diversa da quella vera in quanto la afferma la chiesa allora non è libertà.

Ancor piu interessante è stata la testimonianza di Don Maurizio Patriciello, parroco, giornalista, “profeta” che ha speso e sta spendendo tutta la sua vita di semplice sarcedote combattendo attraverso i media e le istituzioni la terribile piaga che da trent’anni sta invadendo Caivano e la Terra dei Fuochi, quel tratto di terra da Caserta a Napoli, devastata da discariche e rifiuti tossici ad opera di loschi traffici tra gli industriali del nord e la camorra napoletana. Tutto questo ha portato a tanti decessi di bambini innocenti morti di leucemia e tumore in una terra bellissima ma malsana.

In un recerte libro da lui scritto “Madre terra e fratello fuoco” sono raccolte testimonianze di tante mamme, riunite in associazione per opera di don Maurizio, che hanno perso il loro bambini ma che non si arrendono e prestano il loro servizio con nei reparti oncologici pediatrici per aiutare altre mamme a vivere quei momenti tragici da loro vissuti. Loro stesse affermano: «Noi siamo di qua e non ce ne andremo mai».

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