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“Giù le mani dai cani e gatti di Selargius”: petizione di protesta contro la “deportazione” a Olbia

cane canile

Il comune di Selargius ha assegnato con gara al massimo ribasso i suoi cani al canile Europa di Olbia (di fatto togliendoli al canile Shardana, che dista 20 km circa). Una decisione definita “inaudita e scandalosa” da tutto il mondo degli animalisti e dei volontari sardi.

Tutti i cani e gatti accalappiati nel comune di Selargius verranno quindi trasferiti, anche se le associazioni di volontari preferiscono usare il termine “deportati“, in una struttura a 280 km di distanza. Noi di Vistanet stiamo seguendo la vicenda e continueremo a farlo. Oggi vi proponiamo la petizione popolare che Anna Rita Salaris, referente per la Sardegna del Movimento Animalista per protestare contro questa decisione “senza senso nè criterio”. Da domani si inizia a raccogliere le firme al Mercatino di Selargius dalle 10 alle 12.

“GIU’ LE MANI DAI CANI ED I GATTI DI SELARGIUS

Il Movimento Animalista Sardegna nella persona, della coordinatrice regionale, Anna Rita Salaris e i cittadini di Selargius, che, a seguito sottoscrivono la seguente petizione, dicono NO AL TRASFERIMENTO degli animali in un’altra struttura: il Canile Europa di Olbia.

Il Comune di Selargius, è da molti anni convenzionato con il canile Shardana, sito al km. 10,900 SS 387 Del Gerrei loc. Selargius, dove operano Associazioni di volontariato, un gran numero di educatori che si dedicano al benessere degli animali, cani e gatti, con massimo impegno e soprattutto con innumerevoli adozioni, ma vuole trasferire gli animali in una struttura situata nel comune di Olbia, il Canile Europa (tristemente noto, non solo a livello Regionale, ma anche Nazionale. Si occuparono del canile Canale 5 con Striscia La Notizia e la Rai con Paolo Limiti in “Ci vediamo in Tv”, dopo le tante segnalazioni per maltrattamenti e condizioni igienico-sanitarie pessime), a seguito di gara pubblica d’appalto, effettuata attraverso Cat Sardegna, che questo canile, partecipando come Movimento per la Biodiversità, avrebbe vinto, con un’offerta al ribasso del 14% sul prezzo d’asta. Offerta che non potrà MAI GARANTIRE ai cani ed ai gatti attualmente ospiti del canile Shardana lo stesso elevato standard di benessere di cui ora godono.

Il Canile Europa, è convenzionato con circa 70 Comuni della Sardegna e ci piacerebbe conoscere il numero dei cani che può ospitare la struttura e quanti, effettivamente, sono tuttora presenti. Il Canile Shardana, ha molti soci e volontari attivi: realizza ogni anno un alto numero di adozioni ed ha un basso tasso di mortalità, gli animali sono accuditi, amati e coccolati e possono vantare un’ottima assistenza veterinaria, costantemente presente. I cani beneficiano di ampi spazi, frequenti uscite dai box, e possono socializzare con umani e con altri loro simili. Sono seguiti da educatori per il loro recupero, anche nei casi più difficili ed inserimento nelle famiglie adottanti, alle quali vengono offerti anche servizi accessori. Shardana è aperto al pubblico dal lunedi al sabato dalle 9 alle 12 per poter facilitare assistenza, ma soprattutto visite volte al fine di realizzare adozioni.

Il Canile Europa non permette di entrare neppure alle associazioni: apre, soltanto nei pomeriggi di martedi, giovedi e sabato dalle 15 alle 16, non ha un sito web per le adozioni, non ha una pagina Facebook, non ha neppure il campanello al cancello d’ingresso che dista tantissimo dalla struttura interna.

Palesiamo la totale discrepanza tra l’ubicazione del Canile in un’altra provincia distante ben 280 Km dal nostro Comune, che un gran numero di questi cani destinati al trasferimento sono anziani, curati dai volontari e dal veterinario da tanti anni e non sono in grado di subire degli spostamenti e/o cambiamenti. Questi cani potrebbero essere adottati invece, restando nel territorio, con anche delle agevolazioni dal parte dello stesso Comune (cibo gratuito per qualche tempo, visite e vaccinazioni gratuite, etc). Sottolineiamo, quindi che lo spostamento dei cani nella Provincia di Olbia-Tempio vanificherebbe i vantaggi economici derivanti dalla scelta del canile di Olbia, in quanto le possibilità di adozione diminuirebbero drasticamente anche per i fatto che il Canile Europa, come già indicato, non da visibilità ai cani da adottare.

Perciò le spese del Comune di Selargius, aumenterebbero a causa del protrarsi della permanenza degli animali ad Olbia. Va tenuto presente anche il fatto che nessuno farebbe 560 km per adottare un cane di cui non conosce neppure il colore del pelo ed anche che un concittadino, al quale viene accalappiato il cane, per andare a recuperarlo dovrebbe attraversare, da una parte all’altra l’Isola e per molti è impensabile.

Ci appelliamo quindi a quanto stabilito dalla Direttiva Regionale 27.04.2010 che recita: “Il canile rifugio dovrebbe essere ubicato ragionevolmente vicino al Comune di riferimento. Può essere situato nella provincia di appartenenza o nel territorio di un’altra provincia, a patto che si trovi, salvo reali impedimenti logistici non altrimenti superabili, nel raggio di 50 km dal Comune” e quanto confermato e stabilito dalla Circolare Ministeriale n. 5 del 14 Maggio 2001 che chiarisce come la finalità della gara d’appalto debba essere rivolta al benessere animale e non avere come obiettivo principale il ribasso d’asta. In base a quanto stabilito da questa Circolare, non possono essere perciò, considerate regolari tutte quelle convenzioni stipulate dai Comuni, che autorizzino il trasferimento di animali in strutture poste fuori dal territorio di competenza della propria Azienda Asl qualora esistano strutture fruibili sul proprio. La stessa Circolare autorizza i comuni ad usufruire della possibilità di assicurare il benessere animale per un principio di continuità.

RICHIEDIAMO all’Amministrazione Comunale di Selargius di acquisire necessariamente, prima della sottoscrizione dell’assegnazione definitiva del bando al Canile Europa il parere della Asl di appartenenza, ATS Cagliari.

CHIEDIAMO a tutti i cittadini residenti a Selargius, di aderire e sottoscrivere questa proposta, sostenere le nostre richieste ed IMPEDIRE la deportazione dei cani in una struttura del nord Sardegna: il Canile Europa di Olbia.

D.ssa Anna Rita Salaris
Coordinatrice Movimento Animalista Sardegna”

 

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