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Peste suina: focolai diminuiti del 75% in tre anni. Pigliaru: “Vicinissimi all’eradicazione della malattia”

peste suina

Dal triennio 2012-2014 al 2015-2017 il numero dei focolai di Peste suina africana (PSA) nei maiali domestici si è ridotto del 75%, mentre la presenza della malattia nei cinghiali ha avuto un calo di circa il 64%. Se invece si dovesse fare il paragone con gli ultimi 8 mesi (agosto 2017 – marzo 2018), la riduzione dei focolai nel domestico raggiunge il 90%. Sono i dati che emergono dagli studi elaborati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS), e presentati questa mattina a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa, che dimostrano come le azioni di contrasto, promosse in questi ultimi anni dalla Giunta Pigliaru attraverso l’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna, abbiano raggiunto risultati molto incoraggianti.

Nel periodo 2012-2014 si erano verificati 223 focolai tra suini domestici, con una media di oltre 74 per anno e circa 6 al mese; nel triennio successivo, 2015-2017, ci sono stati invece 56 focolai con una media di 19 per anno e di circa 1,5 al mese. Il calo dei focolai è stato ancora più accentuato ed eclatante negli ultimi otto mesi (agosto 2017 – marzo 2018) dove si sono verificati solo 3 focolai in 3 Comuni, a fronte dei 13 focolai in 9 Comuni riscontrati fra agosto 2016 e marzo 2017.

È opinione condivisa fra i veterinari dell’IZS che «l’eradicazione della PSA dalla Sardegna non è mai stata così vicina. Per questo, bisogna continuare a fare quello che si sta già facendo, con il massimo impegno e determinazione». Il report sull’andamento della malattia sull’Isola sarà illustrato dagli studiosi sardi, con maggiore dettaglio scientifico, nell’ambito della quattro giorni di lavori internazionali, iniziati oggi a Cagliari e in chiusura il prossimo 14 aprile, dove i maggiori esperti mondiali di PSA si incontreranno per il quarto seminario GARA (Global African Swine Fever Research Alliance).

«La Sardegna – ha detto il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru – non è mai stata così vicina a eradicare la Peste suina: oggi, nel confronto tra gli esperti internazionali, è emerso chiaramente che, dopo 40 anni, questa partita sta finalmente andando a chiudersi. Se negli ultimi decenni nessuno ha avuto il coraggio di combattere la PSA, noi invece, insieme a un pezzo importante della Sardegna, lo stiamo facendo e siamo vicinissimi al risultato. Questo è il momento di dare la spinta finale per liberarci da una malattia che impedisce a un settore, dalle potenzialità straordinarie, di svilupparsi creando lavoro e sviluppo nelle zone che ne hanno particolarmente bisogno». 

«I dati oggi in nostro possesso ci dicono che stiamo intaccando il nucleo vero della malattia – ha precisato il direttore generale dell’IZS Alberto Laddomada–. Gli abbattimenti hanno anche avuto un ruolo di persuasione verso chi operava nell’illegalità dove molti soggetti hanno deciso di mettersi in regola». 

 

«Oggi – ha affermato lo studioso spagnolo José Manuel Sánchez-Vizcaíno – sono molto contento perché è un grande giorno per un ricercatore che per anni ha cercato di eradicare una malattia. La squadra veterinaria della Sardegna ha dimostrato di essere una Ferrari, riconquistando con i risultati una credibilità europea e internazionale non facile, soprattutto dopo 40 anni in cui la malattia ha creato gravi danni all’apparato economico».

 

 

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