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Dinamo Sassari, Zare Markovski è il nuovo tecnico: “Spero di meritarmi la conferma”

Il nuovo tecnico della Dinamo Sassari si chiama Zare Markovski ed è un felice ritorno a casa. Succede a Federico Pasquini, rimasto come general manager della società, e torna a sedere sulla panchina biancoblù dopo l’esperienza vissuta tra il 1991 e il 1994, prima come allenatore del settore giovanile e poi come capo tecnico della squadra di A2. Per lui un mese e poco più per agganciare i playoff scudetto e meritarsi la riconferma: « Lo spero con tutto me stesso ».

In apertura di conferenza stampa, Stefano Sardara ha preso la parola per ammettere un po’ di errori: « Ringrazio Federico per il lavoro svolto, in particolare lo scorso anno siamo arrivati in finale di Coppa Italia e ai quarti di Champions League e dunque mi sono ritenuto soddisfatto. Per la stagione in corso le colpe sono tutte mie, mie le scelte e dunque rinnovo il mio ringraziamento e la mia stima a Pasquini ». Ci sarà però altro tempo per parlare dei problemi sorti nello spogliatoio, come lasciato intendere dal presidente quando ha parlato specificatamente di colpe generali, anche dei giocatori: « In tanti anni non mi era mai capitato di fare dei discorsi alla squadra per ben quattro volte in una stagione. Le colpe sono mie, della società, ma anche dei giocatori: se non si è in grado di fare una rimessa decisiva non può essere solo colpa del presidente, dello staff tecnico o di altri. È bene che tutti si prendano le proprie responsabilità».

Intanto c’è da presentare Markovski, col quale l’accordo è arrivato nel giro di una telefonata di pochi minuti. « Il mio affetto per Sassari dura da 25 anni » racconta il nuovo allenatore, « dobbiamo lavorare tutti al massimo per raggiungere gli obiettivi finali. Il momento non è semplice ma in questo momento i playoff sono l’unica cosa che conta ». Sulla squadra ammette di aver notato maggiori qualità offensive che difensive, ma solo sul campo avrà una idea del lavoro da fare. Ci sarà bisogno di equilibri e di spezzare la serie negativa con una vittoria contro Brescia, che potrebbe rivitalizzare la formazione biancoblù. Al momento non ci saranno interventi sul mercato, dato che non ha ancora una idea sul materiale col quale avrà a che fare. « Il mio compito sarà cercare di far capire ai ragazzi cosa non bisogna fare. C’è poco tempo per allenarsi e siamo nelle mani della capacità individuale dei giocatori. Dunque io penso al domani e al percorso verso i playoff ».

Classe 1960, Markovski ha allenato anche Reggio Emilia, Avellino, Pesaro, Caserta, Virtus Bologna e di recente la nazionale rumena. La scorsa estate fu vicinissimo a sedersi sulla panchina della Cagliari Dinamo Academy ma troppo forte era stata la chiamata dalla Turchia del Trabzonspor: avventura conclusasi dopo cinque mesi a causa di problemi societari ed economici. Con la Romania ha un contratto part-time fino a giugno e questo non gli impedisce di lavorare anche in Sardegna.

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