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Cagliari, tre opzioni contro il Torino: vincere, vincere oppure vincere

pavoletti torino

Sfida delicata quella del Cagliari contro il Torino di Walter Mazzarri, squadra dotata sulla carta di un tasso tecnico superiore a quello del Cagliari. Lopez però nell’uovo di Pasqua vuole trovare da parte dei suoi un unico regalo: i 3 punti.

Le prime parole di Diego Lopez nella conferenza stampa di presentazione della partita con il Torino sono per Emiliano Mondonico, scomparso ieri. «Voglio rivolgere un pensiero per una persona di spessore che ci ha lasciato. Giusto ricordarlo».

I convocati per la gara di domani sono 24: c’è anche Farias, nonostante il brasiliano abbia accusato nell’allenamento di questa mattina un fastidio al polpaccio. Buone le condizioni dei Nazionali. «Quello più stanco per il lungo viaggio è Han. Bisognerà valutare: ci aspettano tre partite ravvicinate».

Lopez si concentra poi sugli avversari: «Anche all’andata vivevano un momento delicato, poi alla fine è venuta fuori la loro qualità. I granata sono forti, sono guidati da un grande allenatore con tanta esperienza che sa come affrontare le situazioni difficili. Ho letto che potrebbero passare al 3-5-2, ma a prescindere dal loro modulo dovremo cercare di non farli respirare, giocare la nostra partita con tanta aggressività e determinazione».

Il tecnico ritorna quindi sull’ultima gara di campionato contro il Benevento: «Dopo il pareggio di Pavoletti la squadra ha recuperato palla ed è andata avanti, alla ricerca della vittoria: questo dev’essere sempre lo spirito che ci accompagna. Le partite non le vinciamo perché siamo il Cagliari, dobbiamo giocare sempre con determinazione, altrimenti facciamo fatica».

«Senna ha appena 21 anni, ha la fortuna di lavorare con un maestro del ruolo come Alessandro Agostini – ha detto Lopez parlando di Miangue e della sua crescita nelle ultime partite – è un ragazzo intelligente, ha un buon piede, un’ottima corsa. Sta migliorando, può crescere, lui come gli altri nostri giovani, Romagna, Han, Ceter, lo stesso Barella».

«Domani ci sarà una grande cornice di pubblico, all’affetto dei nostri tifosi dovremo rispondere sul campo – ha aggiunto infine Lopez -. Il tifoso del Cagliari lo conosco bene, nel momento del bisogno c’è sempre. Da parte nostra dovremo cercare di trasmettere al pubblico la nostra voglia di vincere. Giochiamo in casa, è importante fare punti. Possiamo farcela, con l’aiuto della nostra gente».

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